1. Lei afferma che la maggior debolezza del darwinismo sia il fatto di fare affidamento sulla casualità degli eventi. È realmente possibile descrivere il processo di "selezione naturale" come casuale? Il principio della “sopravvivenza del più adatto” è forse una guida?
La teoria dell’evoluzione propone due meccanismi per spiegare l’emersione di nuove specie. Una è la mutazione, l’altra la selezione naturale. L’intero mondo scientifico considera la mutazione nel migliore dei casi come neutrale e in generale come nociva agli organismi viventi. Parimenti, nessuna nuova specie potrà mai emergere per mezzo della selezione naturale. Per mezzo della selezione naturale, l’antilope più veloce del gruppo nello sfuggire a un leone sopravviverà essendo la più adatta, ma tale antilope non si trasformerà mai in un’altra forma di vita, in un ghepardo, per esempio. Stando così le cose, i darwinisti non sono in grado di spiegare come centinaia di migliaia di specie differenti siano potute giungere all’esistenza. È un grande mistero per gli evoluzionisti spiegare come, per quanto sia impossibile che la prima cellula vivente sia emersa per caso e sia stato definitivamente provato che ciò è impossibile sia sul piano biologico che matematico, questa prima cellula si sia ipoteticamente trasformata in uccelli, garofani, tigri, gatti ed esseri umani che hanno fondato civilizzazioni, studiato il funzionamento interno dell’atomo, composto sinfonie, scritto libri, giudicato, amato, ricevuto amore e provato compassione. L’esistenza delle cose viventi, la loro varietà e perfezione, non sono opera del cieco caso, di mutazioni o della selezione naturale. Allah ha creato l’intero universo dal nulla, con tutte le creature viventi in esso, e la scienza lo conferma.
2. Lei ha menzionato vari elementi della teoria darwinista a sostegno dei quali non sussistono prove. Ciò, tuttavia, non risolve le contraddizioni esistenti tra la storia della creazione e quanto conosciamo del mondo. Come spiega quei fossili risalenti a milioni di anni fa, o i parallelismi tra la storia biblica e i miti antichi delle civilizzazioni della Mesopotamia? Forse che l’incompletezza della teoria darwinista è una conferma dell’accuratezza della storia della creazione?
Non vi è contraddizione tra la creazione che Allah rivela nel Corano e le scoperte scientifiche. Allah ci dice nel Corano di avere creato la terra in sei giorni. I reperimenti archeologici relativi all’esistenza di popoli scomparsi e alle loro culture e civilizzazioni sono in completo accordo con quanto rivelato in proposito nel Corano. È possibile trovare ulteriori dettagli su questo tema nei miei libri A Historical Lie: The Stone Age e Perished Nations, oltre che nel mio sito www.harunyahya.com. Per oltre 150 anni la teoria dell’evoluzione è stata rappresentata come l’unica teoria scientifica ipoteticamente in grado di spiegare l’origine delle cose viventi. È stata inoltre utilizzata come strumento per distogliere la gente dalla fede in Allah. La sola ragione per cui l’evoluzione è sostenuta con tanta caparbietà, nonostante sia scientificamente crollata, è il fatto che rappresenta una base cosiddetta scientifica per il materialismo e l’ateismo. Chiunque sia alla ricerca di una risposta logica e razionale alla domanda “come e perchè siamo pervenuti all’esistenza” intenderà la creazione di Allah. Ciò non solo per il fatto che la scienza ha confutato l’evoluzione, ma ha anche provato, mediante le sue scoperte, che la Creazione è la sola ed unica verità.
3. Per quale ragione la dipendenza del fascismo e del comunismo dal darwinismo costituisce un argomento contro questa teoria? È forse lecito giudicare una teoria sulla base delle ideologie che l’hanno adottata?
È inesatto considerare l’evoluzione come pertinente unicamente all’ambito della scienza. Fin dal primo momento in cui venne presentato, il darwinismo è stato ben più che un soggetto scientifico. Il darwinismo ha una sua propria visione del mondo, ed è lì che si nasconde il pericolo. Secondo l’evoluzionismo l’uomo è una sorta di animale, per cui le relazioni tra gli esseri umani sono le stesse di quelle intercorrenti tra gli animali selvaggi. In un tale sistema la spietatezza, la crudeltà, l’oppressione e lo sfruttamento dei deboli, l’omicidio, il terrore e l’anarchia sono perfettamente legittimi. Se a partire dagli anni della scuola si dice a un giovane che è una sorta di animale, che la lotta tra gli animali è legittima e che il solo modo per sopravvivere è essere forti e spietati, lo si indottrina con la menzogna che la gente appartente a un’altra razza non ha diritto di vivere, se si descrivono gli esseri umani come macchine prive di spirito e gli si inculca la falsa idea che tutto consiste di materia, questi sarà in grado di uccidere persone innocenti senza provare alcuna rimorso. Se, tuttavia, si chiarisce che la visione del mondo e lo stile di vita esposti nel darwinismo non sono scientifici, se si insegna che l’amore, la compassione, la pace, l’amicizia e la fratellanza sono ordinate da Allah, se si descrive la bellezza dei veri valori morali secondo la religione, allora si stabilisce un clima in cui tutte le persone possono vivere in pace, indipendentemente dalla loro religione, razza o lingua.
4. Quali sono le sue previsioni per le generazioni future? Si assisterà a un vero declino del materialismo? Pare che, quantomeno nel mondo cristiano, sia oggi più forte che mai.
Il materialismo ha avuto un’influenza effettiva sulla civilizzazione europea in particolare nel corso degli ultimi 150 anni. Per decenni il materialismo ha soppresso gli esseri umani, soffocato i loro piaceri condannandoli allo stress e all’infelicità. Ma questa influenza negativa è stata infine sradicata e l’oscurità del materialismo rigettata. Per volere di Allah, in particolare l’Atlante della Creazione ha avuto un impatto enorme in proposito. Ricerche condotte in Francia, considerata la culla del materialismo, alla vigilia dell’arrivo in Europa dell’Atlante della Creazione hanno rivelato che la gente non crede più in questa ideologia e considera la Creazione come una realtà scientifica. Il crollo del materialismo subirà un’ulteriore accelerazione nei giorni a venire. Con la scomparsa delle ideologie materialiste e ateistiche nel prossimo futuro il mondo giungerà a una felicità quale mai aveva provato prima. Siamo prossimi a un mondo in cui la gente potrà vivere liberamente, senza costruire muri, senza soffrire una tensione costante, senza spendere milioni di dollari in armi, senza essere massacrati e senza il timore di essere esiliati dalle proprie terre, un mondo in cui chiunque potrà adorare nella maniera preferita, dove si potrà commerciare liberamente, in breve, dove si potrà condurre una vita libera e umana. Si potrà vivere come si vuole in quel mondo, e non soltanto i credenti, ma anche gli atei saranno liberi di esprimere le loro opinioni. I diritti umani saranno protetti. In un tale mondo, ovviamente, gli Israeliani e i Palestinesi, i quali hanno sofferto per lungo tempo tanti problemi e difficoltà, saranno liberati e queste terre, sacre a tutti noi, diventeranno un luogo di pace come ordinato dal nostro Signore e descritto nei Suoi Libri di Verità.
5. Che cosa è accaduto alla civilizzazione dell’Islam? Per quale ragione una civilizzazione che una volta era considerata all’avanguardia nella filosofia e nella scienza viene oggi considerata da molti un pericolo per l’umanità?
L’Islam è una religione di pace e d’amore. Il comportamento e i valori morali che Allah ha definito nel Corano prevedono che i musulmani siano clementi e comprensivi, rispettosi delle altre opinioni, previdenti, compassionevoli verso i membri di altre fedi, riflessivi e capaci di apprezzare l’arte e la bellezza sapendo che tali cose sono manifestazioni di Allah, moderati e tolleranti. Quelle società che vivono genuinamente in accordo con i valori morali espressi nel Corano sono produttive e illuminate. L’Unione Islamica Turca deve essere fondata con urgenza affinché tale illuminazione possa essere raggiunta oggi. Sarà una unione moderata. Sarà un’unione basata sul rispetto per gli esseri umani, basata sulla tolleranza e la compassione, aperta e di libero pensiero, una unione di fratellanza e amore piuttosto che di fanatismo, repressione e soggezione. Garantirà stabilità a quelle nazioni che si uniranno ad essa e a tutte le altre nazioni del mondo. L’Unione Islamica Turca guiderà verso un’epoca illuminata nel XXI secolo. L’illuminazione recata dall’Unione Islamica Turca diffonderà la bellezza nel mondo intero. Con la fondazione di tale unione, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, Israele e le nazioni europee comprenderanno che tutti i loro annosi problemi saranno improvvisamente risolti, e ciò a beneficio di tutti. Il terrore si estinguerà, la distribuzione di materie prime sarà garantita, l’ordine sociale ed economico sarà protetto e i conflitti culturali scompariranno interamente. L’America non dovrà più inviare truppe in terre lontane migliaia di chilometri, Israele non dovrà più vivere dietro alle mura, i paesi della UE non incontreranno barriere economiche, la Russia non avrà più problemi di sicurezza e la Cina avrà facile accesso alle materie prime. Una Unione Islamica Turca potente arrecherà beneficio a tutte le nazioni.
6. Capisco la ragione per cui Lei consideri crudele il darwinismo, ma anche Lei deve ammettere che si tratta di una teoria scientifica, non di una ideologia. Una teoria scientifica, per essere vera, deve essere anche bella, gentile e misericordiosa?
Deve ancora una volta essere chiarito il fatto che il darwinismo è un’ideologia. Non è il fatto della sua piacevolezza, amabilità e benevolenza che ci consente di capire la falsità di questa teoria, ma il fatto che è contraddetta al 100% dalle scoperte scientifiche. La scienza dichiara che “non vi è evoluzione”. La cosa importante da capire in questo caso è perché sia tanto ostinatamente adottata da certi circoli e continui ad essere rappresentata come scientifica, per quanto sia chiaramente contraddetta dalla scienza. La ragione di ciò è che l’evoluzione è un concetto interamente ideologico, piuttosto che un’ipotesi biologica. La sola ragione della lealtà degli evoluzionisti alla teoria è la loro ideologia. Sono le apprensioni ideologiche la causa del panico provato di fronte al crollo della teoria dell’evoluzione. Decine di teorie sono state proposte e quindi abbandonate nel momento in cui la loro invalidità si è fatta apparente. Il normale corso degli eventi sarebbe, come nel caso di tutte le altre teorie che si sono rivelate inesatte, di abbandonare la teoria dell’evoluzione nel momento cui appare evidente il suo conflitto con la scienza. Tuttavia i materialisti se ne astengono poiché qualora agissero altrimenti il loro più importante fondamento sarebbe eliminato e diventerebbe così impossibile difendere il materialismo. Se così non fosse, anche solo il fatto che l’emersione di una singola proteina non può essere spiegato in termini di evoluzione sarebbe sufficiente per ogni persona razionale e scientifica per abbandonare l’evoluzione. Se ciò non accade, ci si deve chiedere il perché. Ciò significa che l’evoluzione non è una teoria valutata unicamente alla luce del pensiero scientifico.
7. La sua visione dell’Unione Islamica Turca è magnifica, ma perché è l’unico a esprimere queste idee? Ciò che si ascolta dai predicatori islamici non è certo il messaggio di pace da Lei espresso. Per quale ragione la gente è tanto povera nei paesi islamici, e perché la tirannia tanto comune tra le nazioni islamiche?
La cosa importante sono i valori morali rivelati nel Corano e la Sunnah del nostro Profeta (saas). Nel Corano, Allah ordina ai credenti di essere moderati, amorevoli, gentili, clementi, umili, tolleranti e gradevoli. Nel corso della sua intera esistenza, il Profeta (saas) invitò l’umanità intera alla pace e all’amore, e fu un modello di comportamento per la sua fidatezza, giustizia, virtù morale e le sue buone maniere. È impossibile che una società del tutto conforme ai valori morali del Corano sia incline alla violenza. È impossibile che chiunque abbia una chiara idea del Profeta (saas) e si conformi al suo modello sia crudele. Con la rapida diffusione dei valori morali del Corano, il mondo islamico godrà di illuminazione e benessere e la civilizzazione islamica diventerà un faro destinato a gettar luce sul mondo intero. Entro 10 o 20 anni, il mondo sarà un luogo in cui i diritti di tutti, indipendentemente dalle loro idee o dalla loro fede, saranno protetti, in cui i veri fedeli, ebrei, cristiani e musulmani, potranno vivere insieme come fratelli e sorelle, in cui la ricchezza e l’abbondanza così come l’amore e la compassione regneranno, e dove gli esseri umani potranno essere gioiosi, felici e in pace. Ciò che importa non sono gli errori del passato, ma gli sforzi compiuti per migliorare il futuro. Con il permesso di Allah, tutti coloro che faranno il possibile per predicare l’amore, la compassione e l’onnipotenza di Allah, che avvertiranno gli altri contro la tirannia del materialismo, che corroboreranno la fede e la fratellanza prospereranno. Nel Corano, Allah promette di “scagliare la verità contro la menzogna” e di “ perfezionare la Sua Luce.” La nostra speranza è che, inshaAllah, questa promessa divenga presto una realtà.