Il sanguinoso attacco contro i cristiani avvenuto in Egitto nel quale sono state uccise decine di persone, ci ha confermato ancora una volta la necessità di un’unione tra musulmani e cristiani al fine di opporsi ai crimini che colpiscono gli innocenti di tutte le parti del nostro mondo. Il male che sta dietro a questa atrocità, comporterà ulteriori spargimenti di sangue e complotti contro i credenti, indipendentemente dal fatto che essi siano donne, bambini o anziani. Tale brutalità è la manifestazione di quella filosofia materialista che non dà alcun valore alla vita umana e ritiene che il conflitto e l’inimicizia siano lo scopo della nostra esistenza. La vera intenzione degli aggressori che si nascondono dietro vari pretesti, è quella di preparare le basi per una maggiore diffusione dei conflitti tra i credenti. Gli sforzi compiuti per permettere alle persone che hanno una coscienza sana di collaborare tra loro con intelletto, amore e compassione, si riveleranno essere l’unico modo per eliminare le radici dell’odio e dell’ignoranza. L’Islam fornisce le basi fondamentali affinché musulmani, cristiani ed ebrei si uniscano in nome della loro fede in Dio. La religione è la base dei rapporti amorevoli e del senso di fraternità tra i popoli, quindi il vero traguardo da raggiungere è l’eliminazione dell’ignoranza materialista attraverso idee e sforzi intellettuali. È per questo che la Seconda Conferenza Internazionale sull’Origine della Vita e dell’Universo, tenutasi di recente a Istanbul, ha avuto molto più successo del previsto, poiché i relatori cristiani e musulmani si sono dimostrati determinati ad unirsi nel loro servizio a Dio, con cordialità, intelligenza, conoscenza e legati da un’amicizia benevola. Presentando a un pubblico altamente istruito le loro ricerche svolte durante anni di lavoro, attraverso esposizioni di fossili, libri e manifesti nella sala conferenze, gli scienziati hanno fornito prove precise a sostegno della creazione di Dio e dimostrato la falsità del darwinismo. Al fine di dare una risposta alla domanda “Quali sono le origini della vita?”, la Fondazione di Ricerca per la Scienza e la Tecnologia si è occupata della preparazione affinché gli scienziati potessero poi illustrare le prove legate ai settori di biochimica, informatica, genetica, biologia molecolare, immunologia, psichiatria, sociologia e neurologia.
Il dottor Fazale Rana fondatore di “di Ragioni per credere”, l’importante organizzazione cristiana della California, ha affermato la sua fede nel Creatore con le parole:
Ero convinto del fatto che i processi chimici e fisici da soli non potessero generare vita. Questa convinzione, legata all’osservazione dell’eleganza del design e dei sistemi biochimici, mi ha spinto alla conclusione che, per motivi logici deve per forza esistere un Creatore, e che Egli deve essere il responsabile della vita.
La dottoressa Anjeanette Roberts, della stessa organizzazione, con la sua dedizione alla scienza e alla fede ha citato delle frasi della Bibbia che parlano dei segni di Dio nella Sua creazione, visibili ovunque rivolgiamo lo sguardo:
I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani. Un giorno sgorga parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra. Non hanno favella, né parole; la loro voce non s’ode. Ma il loro suono esce fuori per tutta la terra, e i loro accenti vanno fino all’estremità del mondo. (Salmi 19, 1-4)
Anche il dottor Alberto Cossano ha sottolineato la complessità degli organismi viventi che con i loro “processi biologici che operano nelle cellule del nostro corpo” ricordano le applicazioni software e i programmi informatici, le cui parti devono essere tutte intatte per essere pienamente funzionali. Il sociologo Fabrizio Fratus ha preso una posizione netta contro l’ideologia materialista, sottolineando l’importanza di stabilire “un sistema basato sul senso della comunità e sulla solidarietà come ordinato da Dio, e quindi con valori molto diversi“, e criticando la teoria di Darwin, con le parole:
Per i materialisti, la natura è una continua guerra per la sopravvivenza, una battaglia che ogni essere vivente deve costantemente combattere contro i suoi simili e le altre specie.
La teoria dell’evoluzione nega l’esistenza dell’anima e considera l’uomo come un semplice apparato composto dalla materia, che vede il mondo come un’arena nella quale combattere per la sopravvivenza. Il professor Paolo Cioni ha affermato:
La mente viene interpretata dalle principali correnti dei materialisti come nient’altro che un sottoprodotto dell’attività del cervello.
Affermare che l’uomo è il prodotto della materia significa affermare che per prosperare l’uomo non ha bisogno di valori quali l’amicizia, il perdono, il sacrificio o la compassione. Infatti, l’ignoranza e la filosofia della brutalità, della guerra, dell’odio e del conflitto che stanno alla base della teoria darwinista, sono la causa dei sanguinosi attacchi avvenuti la settimana scorsa, nelle ultime settimane e di tutti gli attacchi di cui ci giunge notizia. Quando l’umanità si renderà conto che Dio ci ha creati per uno scopo ben preciso, e cioè per vivere con gli altri uomini secondo i valori della pace, dell’armonia e dell’amore, questi incessanti problemi giungeranno al termine. Quando l’egoismo e la crudeltà dell’ideologia materialista verranno sradicati dalla mente delle persone, i fomentatori d’odio e coloro che incitano lo spargimento di sangue e la violenza, non troveranno più nessuno disposto ad arruolarsi.
https://iltalebano.com/2017/07/06/darwin-e-il-conflitto-interreligioso/