Ci sono più di 100 miliardi di galassie nell'universo visibile e ogni galassia piccola contiene circa un miliardo di stelle. Ogni galassia grande invece ne contiene più di un trilione.
Molte di queste stelle hanno pianeti e molti di questi pianeti hanno satelliti.
Da milioni di anni, tutti questi corpi celesti continuano a muoversi seguendo percorsi e orbite perfettamente progettati.
Stelle, pianeti e satelliti ruotano tutti attorno al proprio asse e allo stesso tempo ruotano insieme al sistema di cui fanno parte. L’universo, all'interno di un preciso ordine, funziona proprio come gli ingranaggi di una fabbrica.
Il movimento dei corpi celesti all’interno delle loro orbite, si basa su un’estrema perfezione. Anche la minima deviazione dai percorsi prestabiliti potrebbe avere conseguenze drastiche che potrebbero significare la fine dell'intero sistema.
Ad esempio, le conseguenze della deviazione della Terra dalla sua traiettoria di soli 3 mm, sono state descritte in un testo con le seguenti parole:
Durante la rotazione attorno al Sole la Terra segue un'orbita che, ogni 18 miglia, si discosta di soli 2,8 millimetri. L'orbita seguita dalla Terra non cambia mai; una deviazione di 3 millimetri causerebbe disastri catastrofici. Se la deviazione fosse di 2,5 millimetri anziché di 2,8, allora l'orbita sarebbe troppo grande e tutti noi congeleremmo. Se la deviazione fosse di 3.1 millimetri invece, moriremmo bruciati.
Questi fatti sono stati scoperti solo attraverso ricerche astronomiche eseguite nel 20° secolo. Eppure, 14 secoli fa nel Corano fu rivelato che i corpi celesti ruotano in orbite molto precise:
Per il cielo solcato di percorsi (Sura adh-Dhariyat: 7)
In un altro versetto ci viene detto:
Egli è Colui Che ha creato la notte e il giorno, il sole e la luna: ciascuno naviga nella sua orbita. (Sura al-Anbiya’: 33)
Secondo i calcoli degli astronomi, il sole si muove seguendo una traiettoria conosciuta come Apice solare nella direzione della stella Vega, proprio come rivelato nel Corano:
E il sole che corre verso la sua dimora (Sura Ya Sin: 38)
All’epoca della rivelazione del Corano, l'umanità sicuramente non possedeva telescopi o altre tecnologie con cui osservare lo spazio a milioni di chilometri di distanza, e non era nemmeno a conoscenza delle moderne scienze della fisica e dell'astronomia.
Pertanto, era impossibile stabilire scientificamente che lo spazio era dotato di "orbite rotanti."
Tuttavia questo fatto è chiaramente indicato nel Corano; questo perché il Corano è la parola di Dio.