All'inizio degli anni 1990 avvenne un’importante scoperta archeologica, e cioè la scoperta di un'antica città araba.
Ciò che rese questo ritrovamento archeologico particolarmente interessante, fu il fatto che questa città era il luogo dove visse il popolo di 'Ad, menzionato nel Corano.
Fu Nicholas Clapp, un noto documentarista e docente di archeologia a trovare questa città citata dal Corano. Essendo un arabista e documentarista di successo, Clapp si imbatté in un libro molto interessante durante una sua ricerca sulla storia araba.
Il libro faceva riferimento a Ubar, città molto antica, e a tracce della sua esistenza.
Per facilitare il suo lavoro di ricerca di queste tracce, Clapp chiese aiuto alla NASA affinché gli fornisse delle immagini satellitari della zona. Da queste immagini continuò a studiare antichi manoscritti e mappe nella Biblioteca di Huntington in California.
Fu lì che presto trovò una mappa disegnata dal geografo egizio-greco Tolomeo nel 200, che mostrava la posizione di un’antica città della regione e i sentieri che conducevano a questa città. Inoltre, i sentieri nella mappa corrispondevano ai sentieri nelle immagini satellitari scattate dalla NASA.
Il punto di arrivo finale di questi sentieri era un ampia zona che un tempo doveva essere stata una città della quale, alla fine fu scoperta la posizione. Dopo poco tempo iniziarono gli scavi che portarono alla luce rovine di una città antica. Furono questi resti la vera prova del fatto che questa città antica era la stessa in cui visse il popolo di 'Ad di cui parla il Corano ...
... perché tra le strutture rinvenute durante gli scavi si trovavano delle colonne, proprio come rivelato nei seguenti versetti:
Non hai visto come il tuo Signore ha trattato gli ‘Âd? e Iram dalla colonna, senza eguali tra le contrade, (sura al-Fajr: 6 – 8)
Come abbiamo visto, le informazioni fornite dal Corano sugli eventi del passato - che non erano note all’epoca del nostro Profeta (pace su di lui) - sono in totale accordo con le informazioni storiche, e questa è un'altra prova del fatto che il Corano è la parola di Dio.