La teoria del Big Bang, che il mondo scientifico ha accettato all'unanimità nel 20° secolo, dimostra che l'universo ebbe origine da una gigantesca esplosione.
Un versetto del Corano, rivelato millequattrocento anni, citò questo fatto affermando:
Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono? (Sura al-Anbiya’: 30)
La parola “ratq" tradotta come "formavano una massa compatta" significa "mescolati insieme, mischiati" nell’arabo colloquiale.
Nella frase: "li separammo" in arabo, viene usato il verbo "fataqa", che implica lo strappare parte di un insieme di cose attaccate l'una all'altra.
Questo versetto descrive un fatto scientifico molto importante:
"La separazione dei cieli e della terra"
È affascinante che all’inizio del Big Bang, tutta la materia dell'universo fosse riunita in un unico punto.
"I cieli e la terra", che non erano ancora stati creati, si trovavano all'interno di questo singolo punto. Questo punto poi esplose violentemente provocando la frantumazione della materia. Questo è quanto viene descritto anche nel versetto.
Naturalmente le persone quattordici secoli fa non possedevano alcuno strumento scientifico e nessuna tecnica che permettesse loro di venire a conoscenza del fatto che la Terra, il Sole, la Luna, le stelle e tutto ciò che vedevano o quel che è invisibile nel cielo, inizialmente fosse unito in un unico punto.