In seguito ad una sessione per discutere l'insegnamento del creazionismo nelle scuole, il Consiglio dell'Europa, con sede nella città francese Starsburgo, indenne una conferenza stampa il 4 Ottobre 2007. L'argomento principale della conferenza era l'Atlante della Creazione, messo in lungo ed in largo sul tavolo.
In tale seduta Anne Brasseur, un politico del Lussemburgo che recentemente inviò una relazione al Consiglio, sollevò l'Atlante per mostrarlo ai giornalisti dicendo:
“Harun Yahya è un creazionista mussulmano turco. Questo è il primo volume. Ce ne sono altri due. E' stato spedito in tutta Europa. In due lingue, Inglese e Francese. Dice che la teoria dell'evoluzione è una menzogna, il Darwinismo è la radice del terrore ed è il responsabile per le dittature del 20-esimo secolo e così via”
Ad una domanda posta da un giornalista circa i messaggi che erano stati ricevuti in risposta alla relazione, la parlamentare rispose:
“A grandi linee abbiamo ricevuto emails negative. Solamente poche lettere sostenevano la relazione. Quasi tutte le altre si opponevano a tale relazione. La commessione ed io siamo stati descritti come persone con nessun rispetto per la libertà d'espressione e la libertà di religione...”
In risposta ad una domanda posta da un giornalista del giornale “Milliyet” cominciando con: “Ha fatto riferimento ad Harun Yahya ed all'Atlante della Creazione molte volte...”, il politico francese Jacques Legendre affermò:
“Io personalmente ho ricevuto una copia. E' stato spedita a scuole superiori, università e biblioteche dove io vivo, su al Nord. C'era una nota che diceva che poteva essere messo nelle biblioteche così da poter essere esaminato dagli studenti. E' un libro molto costoso. Si può vedere anche dalla qualità delle stampe...”
I giornalisti misero i parlamentari con le spalle al muro, i quali dipingevano l'Atlante della Creazione come un pericolo e tentavano di prevenire il fatto che il creazionismo fosse insegnato nelle scuole. Fecero domande critiche affermando che il bando dei libri era letteralmente “censura”, violazione della libertà d'espressione ed ignoravano il principio dell'eguaglianza dell'educazione. Chiesero anche se i parlamentari avessero considerato il fatto di raccogliere tutte le copie e poi bruciarle.
Attraverso il suo atteggiamento verso l'Atlante della Creazione, il Consiglio dell'Europa fece chiaro che era abbastanza abile ad ignorare concetti come la democrazia, la libertà di pensiero e di fede quando questi si scontrarono con le loro vedute. Si è reso perfettamente chiaro che, contrariamente a quello che l'Europa afferma, non è democratica, fallisce nel dare la necessaria importanza alla libertà di idee e di credo e che sta violando in questo modo i diritti umani. L'idea che solo le idee che i potenti considerano come “permesse” possano essere insegnate, è di per sè fascismo. Un pensiero che non può sopportare che la teoria dell'evoluzione sia persino messa in discussione o criticata, è una manifestazione di un modo di pensare dogmatico.
Dall'altra parte, tale immensa paura di un idea, cioè l'Atlante della Creazione visto come un pericolo solamente perchè prova l'unicità e l'esistenza di Allah, conferma la verità del messaggio contenuto nel libro. Come il nostro Signore ci dice in un verso:
E invece no, scagliamo la verità sulla menzogna, che le schiacci la testa, ed ecco che essa scompare. Siate maledetti per quello che affermate! (Al-Anbiy' : 18)