Il miracolo nella pelle
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Il miracolo nella pelle

2002

Pensate ad un tessuto lungo vari metri, ma intero; che abbia delle caratteristiche che riescono a dare, allo stesso momento, sia caldo che freddo; che sia sodo ma molto estetico, e che possa offrire una protezione molto efficiente contro tutti gli effetti esterni. 

La pelle che copre il corpo umano ed i corpi di tutti gli esseri viventi, con qualche differenza secondo le specie, ha tutte queste caratteristiche. 

La pelle, come tante altre strutture, è un organo tanto importante che una sua assenza metterebbe la vita umana a rischio.  La lesione di anche solo una sua sezione, che porterebbe ad una considerevole perdita di acqua nel corpo, causerebbe la morte.  Date queste caratteristiche, la pelle è un organo che già da solo basta a confutare la teoria dell’evoluzione.  È impossibile sopravvivere, per un essere vivente che abbia tutti i suoi organi già formati ma con una pelle non ancora evoluta o parzialmente formata.  Questo ci dimostra che tutte le parti del corpo degli esseri umani, ed anche degli animali, sono state formate intatte e senza difetti allo stesso momento, il che significa che sono state create. 

Al di sotto della pelle, che è fatta di strutture totalmente differenti tra loro, vi è uno strato composto da lipidi, che ha la funzione di isolamento dal calore.  Sopra questo strato vi è una sezione che per la maggior parte è composta da proteine, e che serve a dare alla pelle la sua qualità ed elasticità. 

Guardando in giù, fino ad un centimetro sotto la pelle, si vedrebbe un’immagine formata da questi lipidi e proteine, e con diversi vasi sanguigni.  È una immagine per niente gradevole, ed anche terrificante.  Con il coprire tutte queste strutture, invece, la pelle contribuisce a dare un aspetto molto gradevole al nostro corpo, oltre a proteggerlo da tutti gli effetti esterni.  Il che da solo è già abbastanza per dimostrare quanto sia importante per noi l’esistenza della pelle. 

Tutte le funzioni della pelle sono vitali.  Alcune di loro sono: 

  • Previene i possibili inconvenienti all’equilibrio dell’acqua nel corpo:  Ambedue i latidell’epidermide, lo strato esterno della pelle, sono a tenuta d’acqua.  La concentrazione dell’acqua nel corpo viene controllata grazie a questa caratteristica della pelle, che è un organo più importante dell’orecchio, del naso ed anche dell’occhio.  Noi potremmo vivere senza questi altri nostri organi sensori, ma ci sarebbe impossibile sopravvivere senza la pelle.  Dato che è impossibile, in un corpo senza pelle, trattenervi l’acqua, il fluido più vitale del corpo umano. 
     
  • È forte e flessibile:  la maggior parte delle cellule dell’epidermide sono morte.  Il derma, d’altra parte, è invece composto di cellule vive.  Col tempo le celle dell’epidermide iniziano a perdere le loro caratteristiche cellulari, e vengono convertite in una sostanza rigida chiamata “cheratina”, che tiene insieme queste cellule morte e forma così uno scudo protettivo per il corpo.  Si potrebbe pensare che questa qualità protettiva aumenterebbe, se la cheratina fosse più spessa e più rigida, ma questo non è vero.  Se avessimo una pelle rigida e spessa come quella di un rinoceronte, il nostro corpo, che è così mobile, perderebbe la sua mobilità e diverrebbe goffo ed impacciato. 
     
  • A prescindere dalle specie in questione, la pelle non è mai più spessa del necessario.  Vi è un piano molto ben equilibrato e controllato, nella sua struttura.  Si supponga che le cellule epidermiche muoiano costantemente, e che questo processo non si fermi ad un certo punto.  A questo modo la nostra pelle continuerebbe ad ispessirsi, diventando come quella di un alligatore.  Ma questo non succede mai, la pelle è sempre del giusto spessore.  Come succede tutto questo?  Come fanno le cellule della pelle a sapere dove fermarsi? 
     
  • Sarebbe molto illogico e ridicolo affermare che sono le cellule che costituiscono la pelle a determinare da sole dove fermarsi, oppure che questo sistema ha avuto origine solo per una coincidenza.  Vi è invece un lampante disegno insito nella struttura della pelle.  È senza dubbio Allah, il Sostenitore di tutto il mondo, Il Solo ed Unico, Che ha determinato questo disegno. 
     
  • Possiede congegni atti a raffreddare il corpo quando fa caldo:  Il derma è circondato da capillari molto sottili, che non solo servono a nutrire la pelle, ma anche a controllare il livello del sangue al suo interno.  Quando la temperatura aumenta, le vene si dilatano e permettono così al sangue eccessivamente caldo di passare attraverso lo strato esterno della pelle, che è relativamente più freddo, e così il calore viene dissipato.  Un altro modo per raffreddare il corpo è la sudorazione:  la pelle umana è piena di molti fori sottili chiamati “pori”, che arrivano fino allo strato più basso della pelle, dove vi sono le ghiandole del sudore.  Queste prendono l’acqua dal sangue e la buttano fuori dal corpo facendola passare attraverso i pori.  L’acqua così espulsa usa il calore del corpo per vaporizzarsi, e questo causa un senso di frescura. 
     
  • Trattiene il calore del corpo quando fa freddo:  con una temperatura bassa, l’attività delle ghiandole del sudore si rallenta, e le vene si restringono.  Questo fa diminuire la circolazione del sangue sotto pelle, impedendo così la dispersione del calore del corpo. 

Quello che tutto questo sta a dimostrare è che la pelle umana è un organo perfetto disegnato allo specifico scopo di renderci la vita facile.  La pelle ci protegge, funziona come un “condizionatore d’aria”, ed agevola i nostri movimenti grazie alla sua flessibilità.  E poi è anche estetica. 

Invece di una pelle di questo tipo, avremmo potuto avere una pelle spessa e ruvida.  Oppure senza flessibilità, così da screpolarsi o lacerarsi nell’eventualità di aver messo su anche solo pochi chilogrammi in più.  Avremmo potuto avere una pelle che ci avrebbe fatto svenire dal caldo d’estate e gelare d’inverno.  Ma Allah, Che ci ha creato, ha ricoperto il nostro corpo nel modo più confortevole, funzionale ed estetico possibile.  Poiché Egli è “il Creatore, Colui che dà inizio e forgia tutte le cose” (Surat al-Hashr: 24). 

(Harun Yahya,I Segni nei Cieli ed in Terra Per gli Uomini con Discernimento)


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