I musulmani sono delle persone eccezionali, con la benedizione di Allah ai quali la fede e le guidance sono state accordate. Allah li ha scelti e ha dato loro la luce e la comprensione della Sua presenza.Tutti i credenti durante la storia, i Profeti ed i credenti che li hanno seguiti hanno dato prova di una grande lealtà verso Allah, si sono girati sinceramente verso Lui in ogni circostanza e condizioni, hanno difeso la verità di tutta la loro forza e hanno ordinato alle persone la bontà.In quanto musulmani, oggi il nostro dovere è di manifestare la stessa determinazione che quella dei Profeti e dei credenti che li hanno preceduti, e di predicare l'esistenza, l'unicità ed i comandi di Allah che mobilita tutti i nostri mezzi fisici e spirituali.In particolare una delle più importanti responsabilità che incombe sui musulmani del mondo, è di essere un attrezzo al servizio di Allah per educare i giovani nella devozione sincera verso Allah, e di farloro amare e temere Allah.
Ogni musulmano ha inoltre, anche il dovere di rappresentare, per mezzo dei suoi atteggiamenti e dei suoi comportamenti, la religione di Allah nel migliore modo possibile.I musulmani devono prendere esempio dal nostro Profeta (pbsl) avendo la stessa affinità e la stessa sottomissione che egli verso Allah, manifestare la stessa umiltà, pulizia, tenerezza e sincerità, ma anche la stessa determinazione nella buona moralità tutto come il nostro Profeta (pbsl), ed i musulmani devono anche essere compassionevoli, tolleranti e misericordiosi, come egli.
I nostri fratelli musulmani che vivono in Occidente hanno la responsabilità così come tutti i musulmani, di comunicare l'esistenza e l'unicità di Allah ed i valori morali che ha ordinato.Difatti, il fatto che vivono sugli stessi campi che le persone del Libro sono un mezzo per essi di assumere questa responsabilità.Per questa ragione, ogni musulmano devoto che vive in Occidente ha il dovere di enunciare le bellezze dell'islam nel migliore modo a quelli che non conosce la nostra religione.Devono dichiararloro anche che Allah è Uno e l'unica divinità, che è onnipresente, che l'aldilà è una realtà che ciascuno di noi sarà chiamato a rendere conto di tutti gli atti compiuti in questo mondo e devono sforzarsi di essere un attrezzo per orientare le persone verso Allah, senza associargli nessuno partner. Ogni musulmano avendo compiuto correttamente i suoi doveri, avrà seguito la verità e la strada dei profeti.
Ogni musulmano che ha assimilato totalmente questo spirito islamico coraggioso e determinato, così come le virtù morali ordinate da Allah e manifestate da tutti i Profeti, si comporterà di un modo nobile, naturale ed onesto ad ogni momento della sua vita, rigetterà ogni etica all'infuori di quella del Corano e possiederà di conseguenza un'anima degna, una coscienza profonda così come una qualità di carattere estremamente elevato.
Un'altra responsabilità importante che incombe sui nostri fratelli e sorelle abbitando nei paesi occidentali è di trattare la gente dei libri con affezione nello stesso modo che il nostro profeta l'aveva fatto e fargli sentire che sono i nostri amici.I Cristiani e gli ebrei hanno vissuto in pace e nel benessere al tempo del nostro Profeta (pbsl). Il nostro Profeta (pbsl) li ha trattati con un grande affetto, ha accettato i loro inviti, ha cenato con essi, ha acquistato agli ebrei e ha incoraggiato il suo popolo ed i suoi Compagni di farne simile.
I musulmani hanno il dovere di fare in modo che i Cristiani e gli ebrei si sentono buoni e tranquilli oggi, allo stesso modo che hanno condotto una vita paradisiaca comoda e tranquilla a questa epoca. I nostri fratelli e sorelle hanno la responsabilita di executare questa sunnah ( tradizone) del nostro profeta (pbsl).
I versetti concernente la gente del Libro
Che ci sono Credenti fra le Persone del Libro, ed i Loro Aspetti Eccellenti.
Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah. Se la gente della Scrittura credesse, sarebbe meglio per loro; ce n'è qualcuno che è credente, ma la maggior parte di loro sono empi. . (Surah Al ‘Imran, 110)
Ma non sono tutti uguali. È, tra la gente del Libro, una comunità diritta che, alle ore della notte, recita i versetti di Allah che si prosterna. (Surah Al ‘Imran, 113)
Credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti. (Surah Al ‘Imran, 114)
Tutto il bene che fanno non sarà loro disconosciuto, poiché Allah riconosce perfettamente i devoti. (Surah Al ‘Imran, 115)
Tra le genti del Libro, ci sono alcuni che credono in Allah e in quello che è stato fatto scendere su di voi e in quello che è stato fatto scendere su di loro. Sono umili davanti ad Allah, e non vendono i versetti di Allah a meschino prezzo. Ecco quelli di cui la ricompensa è vicino al loro Signore. in verità, Allah è pronto a fare i conti. (Surah Al ‘Imran, 199)
Quegli a che, prima di lui [il Corano], abbiamo portato il Libro, credono in esso. (Surat al-Qasas, 52)
E quando glielo si recita, dicono: "Crediamo. Questa è buono la verità proveniente del nostro Signore.Già eravamo sottomessi a Lui prima che giungesse”. (Surat al-Qasas, 53)
Non C'è Paura Per Quelli Di Loro Che Credono
In verità coloro che credono, siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e compiono il bene riceveran no il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti. (Surat al-Baqara, 62)
Coloro che hanno ricevuto il Libro e lo seguono correttamente, quelli sono i credenti. Coloro che lo rinnegano sono quelli che si perderanno. (Surat al-Baqara, 121)
Chi [potrebbe scegliere] religione migliore di colui che sottomette a Allah il suo volto, opera il bene e segue sinceramente la religione di Abramo il sincero? Allah prese Abramo per amico.. (Surat an-Nisa, 125)
Ma quelli di loro che sono radicati nella scienza, e i credenti, credono in quello che è stato fatto scendere su di te e in quello che è stato fatto scendere prima di te, eseguono l'orazione, pagano la decima e credono in Allah e nell'Ultimo Giorno: daremo loro mercede immensa. (Surat an-Nisa, 162)
Come il Cibo delle Persone del Libro è Legale per Musulmani
Oggi vi sono permesse le cose buone e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro. [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale - sposandole, non come debosciati libertini! Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nell'altra vita saranno tra i perdenti.(Surat al-Maida,5)
Dite: “Crediamo in Allah e in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e sulle Tribù, e in quello che è stato dato a Mosè e a Gesù e in tutto quello che è stato dato ai Profeti da parte del loro Signore, non facciamo differenza alcuna tra di loro e a Lui siamo sottomessi”. Surat al-Baqara,136)
Se crederanno nelle stesse cose in cui voi avete creduto, saranno sulla retta via; se invece volgeranno le spalle, saranno nell'eresia. Ma Allah ti basterà contro di loro. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce. (Surat al-Baqara,137)
I più vicini ad Abramo sono quelli che lo hanno seguìto [così come hanno seguìto] questo Profeta e quelli che hanno creduto. Allah è il patrono dei credenti. (Surah Al Imran, 68)
Quelli che hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro figli. Coloro che non credono, preparano la loro rovina. (Surat al-Anam,20)
La Chiamata dei Musulmani alle Persone del Libro
Di': “O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah”. Surah Al Imran,64)
I più vicini ad Abramo sono quelli che lo hanno seguito [così come hanno seguito] questo profeta e quelli che hanno creduto. Allah è il patrono dei credenti. (Surah Al ‘Imran, 68)
Come Loro Riconoscono il Messaggero
Quelli che hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro figli. Coloro che non credono preparano la loro rovina. (Surat al- An‘am, 20)
Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè ] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". (Surah Al'Imran, 64)
«Oggi vi sono permesse le cose buone e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro. [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale - sposandole, non come debosciati libertini!. Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nell'altra vita saranno tra i perdenti». (Surat al Ma’ida, 5)
C'è certo, tra la gente del Libro quelli che credono in Allah ed in ciò che si è fatto scendere verso di voi ed in quelli che si è fatto scendere verso essi. Sono umili verso Allah, e non vendono i versetti di Allah a meschino prezzo. Ecco quelli di cui la ricompensa è vicino al loro Signore. in verità, Allah è pronto a fare i conti. (Surah Al Imran,199)
Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati. (Surat an-Nahl,125)
Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i giudei e i politeisti e troverai che i più prossimi all'amore per i credenti sono coloro che dicono: “In verità siamo nazareni”, perché tra loro ci sono uomini dediti allo studio e monaci che non hanno alcuna superbia.(Surat al-Maida,82)
Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: “Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo”. ( Surat al-Ankabut,46)
Non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c'è una comunità che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna. Credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti. Tutto il bene che fanno non sarà loro disconosciuto, poiché Allah riconosce perfettamente i devoti. . (Surat Al Imran, 113 -115)
Coloro che credono, i giudei, i sabei o i nazareni e chiunque creda in Allah e nell'Ultimo Giorno e compia il bene, non avranno niente da temere e non saranno afflitti.(Surat al-Maida,69)
Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poiché Allah ama coloro che si comportano con equità. (Surat al-Mumtahanah,8)
Alcuni hadiths del nostro Profeta (pbsl, concernente le Persone del Libro
1. Il Profeta Mohammed (pbsl) ha dichiarato questo: "Quello che uccide ingiustamente un dhimmi (personna sotto protezione) non può ottenere una ventata di profumo del paradiso. Si può sentire tuttavia, il suo profumo di una distanza di quaranta anni. (Sahih Bukhari, Jizya,5)
2. Il nostro Profeta (pbsl) ha detto: "Chiunque opprime un dhimmi o gli imponga un carico superiore alla sua capacità, sarò il suo nemico.
3. Chiunque opprime un dhimmi o il carico di un lavoro superiore alla sua capacità, agirò contro lui il Giorno del Giudizio., Abu Dawud, Kharaj, 31, 33)
4. "Sono richiedente di tutta personna che opprime un dhimmi. Quello contro cui sono richiedente, (in questo basso monde), sarò anche richiedente contro lui il Giorno del Giudizio." (Ajlouni, Kashf al-II Khafa ', 218
5. Il nostro Profeta ordina: "Attenzione! Il Giorno del Giudizio sarò richiedente contro quelli che agisce crudelmente e senza pietà verso queste personne (quelli che è legato dal consenso) e che restringono i loro diritti o che impongono loro un carico superiore alla loro capacità o che prendono di essi qualche cosa fuori dalla loro volontà., Abu Dawud, Jihad, İslamda Devlet Nizami (l'ordine dello stato islamico)Abu’l-A’la Mawdudi, Editions Hilal, 1967, p. 71)
6. In nessuno dei paesi conquistati al tempo di Hazrat Omar, si non è fallito mai a rispettare anche un solo luogo di adorazione. Abu Yusuf scritto : "Tutti i luoghi di adorazioni sono stati lasciati siccome erano prima. Non sono stati demoliti, né le persone vinto non sono stati scuoiati di loro immobiliari ed i loro beni., (İslamda Devlet Nizami [L’Ordine dello stato Islamico]), Abu’l-A’la Mawdudi, Les Publicazione Hilal, 1967, p. 74)
7. Hazrat Ali ha detto "Chiunque è il nostro dhimmi, il suo sangue è benedetto tanto quanto il nostro, la sua proprietà è protetta tanto dei danni che la nostra.In un altro hadith, è narrato che Hazrat Ali ha detto ciò che segue: "La proprietà e la vita di quelli che accetta lo statuto di dhimmi sono benedette tanto quanto i nostri,( i musulmani.).” (İslamda Devlet Nizami [L’Ordine dello stato Islamico]), Abu’l-A’la Mawdudi, Les Publicazione Hilal, 1967, p. 76)
8. Il nostro Profeta benamato, dopo avere fatto scrivere sotto gli articoli del consenso ad Ibn Harris ibn Ka'b che è Cristiano, ed agli altri Cristiani: "La religione, le chiese, le vite, la virtù e la proprietà di tutti i Cristiani che vivono all'est e l'ovest sono sotto la protezione di Allah, il Suo Profeta, pbsl, e tutti i credenti. Nessuno delle persone che si conformano alla religione del Cristianesimo sarà costretto ad accettare l'islam. Se uno dei Cristiani subisse un assassinio o un'ingiustizia, i musulmani sarebbero obbligati ad aiutarlo", ha letto il versetto: Non "discutete con le persone delle Scritture che in modo più cortese...(Surat al-Ankabut, 46) (Ibn Hisham, Abu Muhammad Abdu’l-Malik, (v.218/834), as-Seerat an-Nabaweeyat, Daru't-Turasi'l-Arabiyye, Beirut, 1396/1971, IV/241-242; Hamidullah, Al-Wasaiq, s.154-155, No.96-97; Doğu Batı kaynaklarında birlikte yaşama, “Vivere insieme nelle sorgente orientale e occidentale”, p. 95)