Il tema definito “La Reale Essenza della Materia” è stato oggetto di critiche da parte di alcuni. Avendo frainteso la natura dell’argomento, costoro sostengono che quanto viene spiegato come segreto al di là della materia corrisponda all’insegnamento della Wahdatul Wujûd. Affermiamo, prima di tutto, che l’autore di questo libro è un credente che aderisce strettamente alla dottrina della Ahlus Sunnah, e non difende il punto di vista della Wahdatul Wujûd.
Andrebbe anche ricordato, però, che la Wahdatul Wujûd fu sostenuta da alcuni eminenti studiosi islamici, compreso Muhyiddin Ibn al-‘Arabi. È vero che molti importanti studiosi islamici che hanno descritto l’idea della Wahdatul Wujûd nel passato, lo hanno fatto basandosi su argomenti trovati in questi libri. Ciò che è spiegato in quei testi, però, non corrisponde alla Wahdatul Wujûd.
Alcuni di coloro che sostennero la Wahdatul Wujûd si fecero avvincere da alcune opinioni erronee e fecero affermazioni contrarie al Corano e alla dottrina degli Ahlus Sunnah. Costoro, per esempio, rifiutarono completamente la creazione divina. Ma quando viene affrontato l'argomento del segreto al di là della materia, non viene mai avanzata alcuna affermazione del genere. Questa sezione spiega che ogni essere è creato da Dio, e che gli originali di questi esseri sono percepiti da Lui, mentre le persone non ne vedono che le mere immagini, che prendono forma nel loro cervello.
Montagne, pianure, fiori, persone, mari – in breve tutto ciò che vediamo e che Dio, nel Corano, ci dice che esiste e che Lui ha creato dal nulla, è creato e davvero esiste. Le persone, però, non possono vedere, avvertire o udire la reale natura di questi esseri attraverso gli organi sensoriali. Ciò che vedono e sentono sono mere copie che appaiono nel cervello. Questo è un fatto scientifico, insegnato in ogni scuola, soprattutto in medicina. Ciò vale anche per l’articolo che stai leggendo ora; non puoi vederne o toccarne la vera natura. La luce che proviene dall’articolo originale viene trasformata da alcune cellule dell’occhio in segnali elettrici, i quali sono in seguito trasmessi al centro della visione nella parte posteriore del cervello. Questo è il luogo dove è creata l’immagine di questo articolo. In altre parole, tu non stai leggendo un articolo presente davanti ai tuoi occhi, tramite i tuoi occhi; di fatto, questo articolo è creato nel centro della visione nella parte posteriore del cervello. L’articolo che ora stai leggendo è una “copia dell’articolo” all’interno del tuo cervello. L’articolo originale è percepito da Dio.
Per concludere, il fatto che la materia sia un’illusione che prende forma nel nostro cervello non “nega” la materia, ma ci fornisce informazioni sulla sua reale natura: cioè che nessuno può essere in relazione con quella originale.
Ciò viene detto nel libro Idealism, The Philosophy of the Matrix, and the True Nature of Matter (Idealismo, la filosofia della Matrix, e la vera natura della materia) come segue:
… [D]ire che la materia è un’illusione non significa affermare che non esista. Piuttosto è il contrario: che noi percepiamo o meno il mondo fisico, esso esiste realmente. Ma noi lo vediamo come una copia nel nostro cervello o, in altre parole, come un’interpretazione dei nostri sensi. Per noi, quindi, il mondo fisico della materia è un’illusione.
La materia fuori di noi non è vista solo da noi, ma anche da altri esseri. Anche gli angeli cui Dio affidò il compito di custodi sono testimoni di questo mondo:
Quando i due che registrano seduti alla sua destra e alla sua sinistra, raccoglieranno [il suo dire], [l'uomo] non pronuncerà nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte. (Sura Qaf: 17-18)
Ancor più importante, Dio vede tutto. Egli creò questo mondo in ogni dettaglio e lo vede a ogni suo stadio. Come Egli ci informa nel Corano:
… Temete Allah e sappiate che in verità Egli osserva quello che fate. (Sura al-Baqara: 233)
Di': "Allah è testimone sufficiente tra me e voi". In verità Egli è ben informato e osserva i Suoi servi. (Sura al-Isra’: 96)
Non bisogna dimenticare che Dio tiene memoria di ogni cosa nel libro chiamato Lawh Mahfuz (Tavola Preservata). Anche se non vediamo ogni cosa, tutto è nel Lawh Mahfuz. Dio rivela di tenere memoria di ogni cosa nella “Madre del Libro”, detta Lawh Mahfuz, nei seguenti versetti:
Esso è presso di Noi, nella Madre del Libro, sublime e colmo di saggezza. (Sura az-Zukhruf: 4)
… presso di Noi c'è un Libro che conserva [ogni cosa]. (Sura Qaf: 4)
Non c'è nulla di occulto nel cielo e sulla terra che non sia in un Libro chiarissimo. (Sura an-Naml: 75)