Alcuni esseri viventi possono produrre, all’interno dei loro organismi, dei complessi composti chimici che, se dovessero essere prodotti dall’uomo, richiederebbero alta tecnologia e precisione da laboratorio. Gli animali li producono invece abbastanza facilmente. Eccone alcuni:
Il coleottero Bombardiere
Il nome dell’animale che vedete nell’illustrazione è il “Coleottero Bombardiere”. Il metodo di difesa di questo coleottero non è come quello degli altri animali. Nei momenti di pericolo, una miscela di due sostanze chimiche (perossido d’idrogeno ed idrochinone), in precedenza conservata in una camera deposito, viene trasferita ad una camera di scoppio. Grazie all’effetto accelerativo di uno speciale catalizzatore (perossidase) secreto dalle pareti della “camera di scoppio”, la miscela diventa una orribile arma chimica alla temperatura di 100oC. Ustionato dalla sostanza chimica bollente che gli viene schizzata addosso con forza dal coleottero, il nemico si impaurisce e rinuncia così alla caccia.
Se cerchiamo una risposta alla domanda “come ha potuto aver origine questo estremamente complesso meccanismo di difesa?”, ci accorgiamo che è impossibile per questo insetto aver sviluppato tale meccanismo “da solo”.
Come avrebbe potuto un insetto ideare la formula per due diverse sostanze chimiche che esplodono al momento del loro contatto? Anche supponendo che ci sia riuscito, ma come può secernere ed immagazzinare tali sostanze nel suo corpo? Immaginiamo pure che ci riesca, ma come ha potuto costruire nel suo corpo una camera deposito ed una camera di scoppio per tali sostanze? Anche se è riuscito a “portare a termine” tutto ciò, come ha potuto concepire la formula di un catalizzatore che velocizzi la reazione di queste due sostanze chimiche? Considerando che deve anche isolare, con una lega resistente alle fiamme, le pareti della “camera di scoppio” e del canale attraverso cui passa la sostanza chimica bollente che poi schizza sul nemico.
Le operazioni “eseguite” dal coleottero non possono essere portate a termine dagli uomini, a meno che non siano dei chimici. I quali indubbiamente possono fare questo tipo di operazioni, ma certo non all’interno dei loro corpi, e solo nei loro laboratori!
È di certo irragionevole pensare che un coleottero sia un tale chimico specializzato e miracoloso progettista capace di organizzare il suo corpo secondo le reazioni che vuole far avviare. È ovvio invece che tali operazioni vengono iniziate solo per un riflesso dal coleottero, che poi neanche si accorge dei risultati. Non esiste in natura una creatura che abbia un tale superiore potere e saggezza. Neanche gli uomini possono realizzarne una simile. A parte il fatto che, oltre a non essere capaci di creare simili complesse creature, gli scienziati non sanno neanche creare una proteina – uno delle più semplici sostanze chimiche fondamentali per la vita – sebbene ne abbiano a portata di mano tanti esemplari.
È ovvio che un essere con una infinita conoscenza e potere – Allah – ha creato questo animale. Il “Coleottero Bombardiere”, così come miliardi di altre cose che sono state create, è solo uno dei tanti esempi del Suo infinito potere ed impareggiabile creazione.