Il cieco dogma evoluzionista appare anche nel terzo episodio del documentario Il Corpo Umano, preparato dalla BBC. Questo episodio parla del processo della nascita, e, dopo avere descritto gli eventi straordinari che un bambino vive nel corpo della madre prima della nascita, suggerisce che in essi non esiste “alcun progetto”. Come si vedrà chiaramente dopo un esame dei resoconti veri esposti di seguito, questa affermazione ha meno senso del suggerimento che un edificio di 100 piani dotato della tecnologia più avanzata possa essersi formato nel centro di una città senza che siano stati coinvolti un architetto e costruttori consapevoli.
Dopo una descrizione degli eventi che un bambino vive crescendo nel corpo di sua madre, e del modo in cui tutte le condizioni della nascita si verifichino senza un intervento della madre stessa, sono pronunciate le seguenti parole: “I nostri corpi non sono apparsi quali risultato di un progetto. Essi hanno assunto la loro forma attuale a seguito di enormi trasformazioni. Queste caratteristiche che allontanano i nostri corpi dalla perfezione sono problemi ereditati dai nostri antenati. Il vero miracolo sta nella scoperta di una soluzione a questi problemi”.
Queste parole non sono altro che propaganda darwinista completamente infondata. Dicendo che non esiste alcun progetto nel corpo, la BBC nega la verità dell’esistenza di Dio affermando che sono stati il caso cieco e gli atomi inconsapevoli a dare origine al corpo umano. La BBC, produttrice di questo documentario, accetta l’esistenza di alcune difficoltà durante la nascita, ma dice che se anche questi problemi vengono “miracolosamente” risolti, essi sono un’eredità degli antenati scimmieschi dell’uomo, e che sono ancora una volta il caso cieco e gli atomi inconsapevoli a produrre queste soluzioni. Per vedere quanto sia irrealistica questa dichiarazione della BBC dobbiamo osservare soltanto alcuni tra gli esempi relativi alla nascita forniti nel documentario:
Prima si formano le orbite nel cranio dell’embrione, nel grembo della madre. Poi, gli occhi vengono posti in queste orbite. Se pensiamo seguendo la logica dell’affermazione della BBC, e riteniamo che qui “non esista alcun progetto”, dobbiamo allora credere quanto segue: gli atomi e le cellule composte da questi atomi, che costituiscono l’embrione, sono così intelligenti, coscienti, lungimiranti e capaci di lavorare in squadra (!) da essere pienamente consapevoli di cosa sia l’occhio, del modo in cui esso funziona e di cosa significhi vedere. Essi sono capaci di lavorare in modo così pianificato da preparare una collocazione agli occhi addirittura prima che questi siano formati. In alternativa, si sono verificate delle coincidenze così incredibili che innanzitutto, per caso, si sono formate nel cranio dell’embrione le due orbite. Poi, di nuovo per caso (!), queste orbite sono collocate in modo simmetrico e regolare nel volto umano, con la posizione più piacevole dal punto di vista estetico.
La pelvi è la parte più grande del corpo umano. L’ampiezza dell’osso pelvico è ideale perché l’uomo sia in grado di camminare e stare in piedi sulle gambe, e perché la testa del bambino possa restringersi ed attraversarlo durante la nascita. Se pensiamo nuovamente secondo logiche simili all’affermazione della NTV, e per un momento presupponiamo che qui non esista alcun “progetto”, dovremmo credere questo: gli atomi incoscienti che hanno deciso di costruire il corpo umano si sono riuniti e hanno deciso le dimensioni ideali affinché l’uomo sia in grado di camminare, di stare in piedi sulle gambe e di partorire. Essi, poi, hanno costruito lo scheletro tenendo a mente queste dimensioni. In alternativa, ancora una volta per caso, le cellule si sono riunite con dimensioni tali, e in modo così organizzato, da formare per caso la struttura ossea e scheletrica ideale affinché l’uomo sia in grado di camminare e partorire (!).
Non c’è differenza tra credere a quello scenario e credere che gli idoli fatti di pietra o di legno possiedano un potere creativo. Sono ambedue degli assurdi. La verità è che nessun avvenimento che si verifica nel corpo della madre durante la nascita può essere spiegato dal caso. L’arte superiore della creazione e l’infinita conoscenza di Dio possono essere viste in ogni fase del processo. Alcuni esempi di quello che accade durante la nascita saranno forniti successivamente, anche se sono solo alcuni tra migliaia. Come vedremo, dire che questi siano il risultato del caso è una violazione della ragione e della logica:
L’embrione deve trovarsi in un luogo appropriato se la gravidanza deve continuare in modo sano. Il luogo scelto deve offrire sia protezione e la possibilità che, nove mesi dopo, avvenga la nascita. Questo luogo deve trovarsi anche vicino ai vasi sanguigni nel corpo della madre, fatto che permetterà al nutrimento di raggiungere il bambino. Il luogo, ovviamente, è la parete uterina.
Quando avviene il concepimento, nelle Tube di Falloppio, lo zigote continua a scendere la tuba verso l’utero, come se conoscesse la propria destinazione. Normalmente, esso non si ferma né si attacca ad alcuna parte della tuba di Falloppio, nella quale può restare 3-4 giorni. Si comporta come se sapesse che, cercando di attaccarsi da qualche parte prima di raggiungere l’utero, perderebbe le proprie speranze di sopravvivenza. Lo zigote prosegue fino all’utero, trova una zona della parete uterina ricca di vasi sanguigni e lì si attacca. Come un seme gettato nella terra, che germoglia e mette radici, l’embrione impiantato ora continua a crescere e crea anche nuovi canali per la propria nutrizione, penetrando maggiormente nel tessuto che gli fornirà nutrimento.
Sarà utile attirare l’attenzione, qui, su un punto particolare. Il fatto stesso che lo zigote sia in grado di scegliere il luogo più adatto a sé è un miracolo. G. L. Flanagan, autore del libro Beginning of Life [L’Inizio della Vita], ne sottolinea la natura straordinaria:
Come fa l’ammasso [di cellule] ad operare una scelta così incredibilmente “lungimirante”?1
Non c’è dubbio che questa lungimiranza appartenga non ad un insieme di cellule privo di qualsivoglia capacità di pensiero, ma al Creatore che l’ha fatta esistere. La BBC cerca di ignorare questo fatto, e facendolo commette un grave errore.
Questa immagine mostra la fuoriuscita di un bambino attraverso la pelvi della madre. L’armonia in questo progetto indica chiaramente l’infinita saggezza e potenza nella creazione dell’uomo. |
Quando la nascita si avvicina, il liquido amniotico intraprende le attività che saranno necessarie a facilitare tale nascita. Esso forma sacche di fluido che allargheranno il collo dell’utero, permettendo ad esso, perciò, di assumere le dimensioni che consentiranno al bambino di passare. Queste sacche, inoltre, impediscono al feto di essere schiacciato nell’utero durante la nascita. Inoltre, quando le sacche si aprono e rilasciano il loro fluido all’inizio della nascita, il percorso che il feto dovrà attraversare sarà sia lubrificato che sterilizzato. In questo modo, la nascita avviene più facilmente, e in un modo naturalmente esente da germi.2
Oltre a tutti questi preparativi nell’utero, anche moltissime altre condizioni devono verificarsi nello stesso momento, affinché il bambino venga al mondo in sicurezza. Ad esempio, il bambino deve assumere la posizione migliore per l’ingresso nel mondo. Esso inizia lentamente a girare, con una successione di movimenti dei piedi, ed entra così nel collo dell’utero. Ora lo spazio per il movimento del bambino è ristretto, ed esso non può muovere la testa.3 Ma come fa un bambino non ancora nato a decidere qual è la posizione migliore? Inoltre, come fa un bambino nel grembo materno a sapere quando è giunto il momento di nascere? Tutte queste domande indicano che l’inizio della vita umana si verifica con un progetto impeccabile, e non, come vorrebbe farci credere il documentario della BBC, con l’evoluzione basata sul caso.
Molti altri esempi di questo miracoloso progetto possono essere notati quando il bambino viene al mondo. Ad esempio, il cranio del bambino deve possedere una struttura che non danneggia in canale del parto, se deve avvenire una nascita sana. Quando esaminiamo il cranio del bambino vediamo un gruppo di cinque ossa con un punto morbido, chiamato “fontanella”, a dividerle. Questa struttura morbida dà al cranio una flessibilità che impedisce danni al cervello e al cranio del bambino derivanti dalla pressione che si verifica durante la nascita.
Sono stati scritti molti libri sugli eventi della nascita, che rivelano chiaramente che essi sono pianificati in modo perfetto. Indicano che il caso non ha alcun ruolo nella creazione di un essere umano. Quale di questi eventi può essere dichiarato casuale, con prove scientifiche? I miracoli ripetuti nel lungo documentario della BBC sono miracoli di Dio, non di atomi incoscienti e del caso cieco.
Nel Corano, Dio lo rivela a coloro che Lo negano nonostante la natura chiara della Sua creazione:
…Vorresti rinnegare Colui che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d’uomo? Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno al mio Signore (Corano, 18: 37-38)
È del tutto ovvio che sia stato Dio a creare gli esseri viventi e l’universo intero. È chiaro anche che gli esseri viventi che sono dotato di un ordine così perfetto e di strutture straordinariamente complesse non possono essere frutto del caso. Nonostante questo, coloro che affermano che l’universo e gli esseri viventi sono stati creati dal caso difendono affermazioni senza senso che perfino i bambini troverebbero ridicole. Essi non riescono a pensare in modo onesto, e insistono a negare l’esistenza di Dio.
Noi non crediamo che la BBC sostenga davvero queste affermazioni irrazionali. Questo documentario fornisce immagini notevoli e informazioni efficaci, e descrive degli esempi della creazione di Dio in modo splendido; noi immaginiamo che le affermazioni evoluzioniste, prive di significato, non dimostrate, irrazionali e illogiche, sparse in esso siano sfuggite alla loro attenzione. Speriamo che la BBC si libererà da questa propaganda evoluzionista, che è senza senso e priva di prove e di credibilità scientifica.
1-Geraldine Lux Flanagan, Beginning of Life, Dorling Kindersley, London, 1996, p.33.
2-Laurence Pernoud, J'attends un enfant, Pierre Horay, p.138.
3-Geraldine Lux Flanagan, Beginning Life, p.103.