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La giustizia, la moralità e l’onestà dovrebbero permeare ogni momento della vita. Nella nostra situazione attuale, in cui molti di noi vivono in democrazie parlamentari, questo è vero specialmente per i politici. Un politico è responsabile di molte persone. La gente si rivolge a lui per avere delle soluzioni. Perciò è essenziale che egli sia giusto nelle sue decisioni, non operi discriminazioni contro le persone, identifichi correttamente i bisognosi e concepisca delle azioni pertinenti che rispondano ai loro problemi. Mentre rende i propri servizi per il bene comune, egli dovrebbe cooperare con degli esperti ed incaricare delle persone qualificate che possono ottenere dei risultati. Se è in grado di identificare le ragioni dell’interruzione di un servizio, un politico dovrebbe rapidamente trovare delle soluzioni praticabili e operare rapidi cambiamenti alle proprie politiche, se necessario. Nell’interesse pubblico, dovrebbe avere la capacità di stabilire delle priorità.
Mobutu |
Tuttavia, per alcuni, piuttosto che essere un servizio pubblico, la politica è diventata un’industria redditizia. In questo senso, in politica, è considerata una persona di successo quella che mantiene il potere, lo consolida e lo assicura nonostante tutte le circostanze sfavorevoli e, se possibile, acquisisce ulteriore potere. Una volta che questa sia divenuta la via normale della politica, non è sorprendente che tutte le forme di corruzione e di frode si siano struttrate nel sistema.
Ovunque, ad occidente e ad oriente, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, è possibile vedere come la politica si sia fusa con gli affari. Perciò, non è infrequente osservare gli esempi di coloro che, abusando della politica per il proprio personale beneficio, rischiano le loro carriere politiche o sono obbligati da incarichi che seguono scandali di “voti in cambio di favori”. In molti sistemi autoritari, i leaders finanziano tendenze costose e indulgono in stravaganze, mentre la loro gente combatte la fame e le epidemie. Mobutu, il presidente dello Zaire che è stato deposto, è un buon esempio. Mentre il popolo zairese combatteva per un pezzo di pane, ogni mese Mobutu inviava il suo aeroplano personale in Francia per andare a prendere il suo parrucchiere. Egli accumulò una notevole fortuna, considerando tutte le risorse naturali e le miniere di diamanti del suo paese come propri patrimoni personali. Inoltre, egli permise ai paesi occidentali di trarre beneficio da questa ricchezza naturale dello Zaire, mentre la sua gente subiva circostanze economiche in decadimento e i disordini civili dovuti agli sconti tribali.
Nessuna società è immune a tali pratiche, a meno che non vi regni il Corano. Nelle comunità irreligiose, la gente difficilmente attribuisce un significato a concetti quali la giustizia, la misericordia, l’amore, il rispetto e l’onestà, dal momento che ognuno persegue i propri interessi e mostra un’avidità inesauribile. In un verso, Allah sottolinea le dimensioni della minaccia che queste persone pongono alle società:
Quando ti volge le spalle, percorre la terra spargendovi la corruzione e saccheggiando le colture e il bestiame. E Allah non ama la corruzione (Sura al-Baqara: 205).
Attendersi un qualsiasi cambiamento nelle caratteristiche umane sopra menzionate non è di alcun giovamento, fintanto che la gente non si conforma al Libro di Allah. Tuttavia, in un paese dove le persone hanno timore di Allah, e dove governa la coscienza, gli errori giudiziari e gli abusi di potere non sono consentiti. I problemi delle persone vengono diagnosticati e trattati in modo proprio, ed i servizi funzionano in modo efficiente. Le ricompense per un servizio pubblico reso unicamente per ottenere la soddisfazione di Allah, l’aiuto esteso solo per Suo amore non sono attesi non in questo mondo, ma nell’Aldilà. Nel corso della storia, Allah ha comunicato il suo divino messaggio ai popoli per mezzo dei suoi messaggeri. Questi messaggeri li hanno invitati soltanto alla religione della verità. Tuttavia, le reazioni delle persone a questi messaggeri furono la miscredenza, ed esse sospettarono spesso degli scopi nascosti dietro ai loro sforzi sinceri. Le risposte dei messaggeri alla gente miscredente furono le stesse:
Dì : “Non vi chiedo ricompensa alcuna, né sono fra coloro che vogliono imporsi” (Sura Sad: 86)
O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa, essa spetta a Colui che mi ha creato. Non capirete dunque? (Sura Hud: 51)
Coloro che hanno fede in Allah seguono l’esempio di tale condotta, che viene lodata nel Corano. Essi non si attendono un guadagno terreno, in alcuna forma, in cambio dei servizi e dell’aiuto. Nelle vita politica delle società miscredenti, tuttavia, le questioni politiche, sia interne che estere, e gli interessi personali/del partito sono intimamente legati. In tale caso, la vita politica ha la sua buona fetta di farabutti che sono capaci di prendere delle decisioni contrarie all’interesse pubblico o nazionale. I metodi impiegati per assicurare il sostegno di queste cerchie sono degli investimenti pubblici che servono i migliori tornaconti di particolari gruppi di interesse, l’apertura di crediti ad essi o, semplicemente, ad ignorare la corruzione o la frode. Le pressioni incorporate nel sistema politico degli Stati Uniti spiegano al meglio il modo in cui opera il sistema. Ingenti somme in forma di donazioni occulte vengono sborsate per finanziare le campagne elettorali dei candidati. Lo scopo è quello di assicurare a qualcuno un seggio al Senato, qualcuno che dirigerà il tipo di politica favorita dai donatori. In uno dei suoi numeri, The Economist trattò le campagne elettorali finanziate dai liberali negli USA, sottolineando che, soltanto nel 1992, i contributi ammontavano a 3 miliardi di dollari.4 Utilizzando dei contributi illegali, le lobbies ottengono addirittura il potere di porre sanzioni contro altri governi. È sicuramente rilevante la proporzione della pressione esercitata sui politici, quando si considera che questi ultimi non osano mai essere in disaccordo con le richieste dei loro sostenitori. I politici, essendo “guidati” da questa paura, adottano delle politiche che soddisfano i migliori interessi di questi gruppi di interesse, o creano crisi artificiali. A volte, i partiti politici soffrono di scontri intra-partitici. Addirittura, si impiegano vari metodi insidiosi per provocare il malcontento in un paese, che predispongono, in questo modo, il terreno appropriato perché i gruppi di interesse ottengano dei benefici.
Gli stretti legami tra gruppi di interesse e coloro che detengono il potere fanno si che le nazioni ricadano nel caos, cosa che è massimamente evidente nelle dittature Latino-Americane. Per gli ultimi cinque o sei decenni, i leaders dei regimi fascisti nei paesi Latino-Americani hanno vissuto nella stravaganza, mentre le masse vivevano sulla linea della povertà, o al di sotto. Ancora oggi, il potere passa costantemente dalle dittature alle giunte e viceversa. Le giunte militari governano con il pugno di ferro, traendo il potere essenzialmente dalla pressione applicata alle masse. In questi paesi, che sono i crocevia del traffico degli stupefacenti, gli scontri degli interessi di coloro che sono al potere e dei cartelli della droga ostacolano lo sviluppo della stabilità. Questi circoli, sfociando soltanto nel caos, mantengono la loro continuità per mezzo della pressione e del terrore. Quindi, la brutalità, gli scontri e le guerre civili sono interminabili. In Colombia, soltanto nel 1992, hanno avuto luogo 28000 omicidi. Questa percentuale serve bene a descrivere la forma della brutalità che là ha luogo. Come abbiamo visto, anche il non vivere secondo il Corano e la spiega l’esistenza di detentori del potere che chiudono gli occhi ad ogni forma di violenza.
Un altro punto notevole nella vita politica è che l’autorità ed il potere sono conferiti a coloro che, per natura o requisiti, non li meritano. Questo è ciò su cui è basato il sistema miscredente: non è essenziale essere qualificati per essere assegnati ad una posizione particolare. In queste questioni, gli interessi acquisiti diventano le forze-guida nella presa delle decisioni. Tuttavia, nel Corano Allah ordina il contrario:
Allah vi ordina di restituire i depositi ai loro proprietari e di giudicare con equità quando giudicate tra gli uomini. Allah vi esorta al meglio. Allah è Colui che ascolta e osserva (Sura al-Nisa': 58).
In una società nella quale la gente non vive secondo il Corano e, di conseguenza, i doveri e le responsabilità non sono ripartite sulla base delle abilità e delle qualifiche, chiunque occupi una posizione importante, in primo luogo pratica il nepotismo e il favoritismo verso gli amici. Per i politici ed i partiti, allo stesso modo, gli interessi acquisiti e le preferenze politiche hanno sempre la precedenza. Operare per il bene comune è una mera retorica da utilizzare durante le campagne elettorali mentre ci si rivolge ai votanti. Conformemente a questa comprensione, i servizi pubblici, se ci sono, non sono forniti ai villaggi o alle città povere, ma alle province nelle quali sono concentrati gli elettori.
La miscredenza è responsabile di questa distorta comprensione e di questa immoralità. Le persone, che non si comportano in modo responsabile e coscienzioso, non temono Allah. Non mostrano misericordia verso la gente e non agiscono in modo giusto per la stessa ragione. Fingendo di ignorare il fatto che essi dovranno rendere conto di ogni azione che compiono in questa vita, commettono ogni genere di malvagità e di immoralità. Perciò, il dovere di coloro che sono incaricati di porre fine a questa miseria e di preparare un futuro promettente è conformarsi al Corano e comunicarlo alla gente. È dovere di tutti i credenti informare la gente degli ordini di Allah riguardanti i valori morali, chiamarle a vivere secondo essi e metterli in guardia contro l’essere malvagi. Quelli che ignorano questo dovere, o coloro che lo rimandano, dovrebbero temere che, nell’aldilà, potranno non riuscire a rendere conto della propria insensibilità.