Nel mondo, la maggioranza delle persone è oppressa. È torturata, massacrata, e vive nell’abietta povertà, è senza casa, obbligata a vivere la propria vita senza una protezione dagli elementi della natura, affronta malattie senza un’assistenza medica adeguata. Ci sono quelli che non riescono a permettersi un pezzo di pane. Ci sono gli anziani, che affrontano l’incuria, l’abbandono e a cui sono negate le cure mediche. Poi ci sono coloro che affrontano la discriminazione, l’espulsione dalle proprie case e terre semplicemente a causa del loro senso di appartenenza ad una etnia, della lingua, della razza o della tribù, e i massacri. Bambini innocenti, inermi, malnutriti, indifesi sono obbligati a lavorare per guadagnare denaro, o a chiedere l’elemosina.
Innumerevoli persone vivono temendo per la propria vita, in ansia per la loro sopravvivenza, in un modo nella cui povertà ed oppressione ci sono anche un’immensa stravaganza, il privilegio e la ricchezza. Coloro cui è stata donata la “bella vita” passano davanti ai senzatetto, vedono fotografie e alla televisione guardano scene che riguardano quelli che sono meno fortunati di loro. A volte provano un breve momento di pietà, ma poi cambiano canale, si distaccano dall’immagine e, in breve tempo, cancellano completamente quel fuggevole rimorso di coscienza.
C’è soltanto una soluzione all’ingiustizia, al caos, al terrore, ai massacri, alla fame, alla povertà e all’oppressione nel mondo: i valori del Corano.