Ciò che viene esposto in questo libro è un’importante verità, che ha sorpreso molti e ha cambiato la loro visione della vita. Tale verità può essere così riassunta: “Tutti gli eventi e gli oggetti con cui ci confrontiamo nella vita reale – edifici, persone, città, automobili, luoghi – di fatto tutto ciò che vediamo, teniamo fra le mani, tocchiamo, odoriamo, gustiamo e udiamo – hanno origine come rappresentazioni e impressioni nel nostro cervello”.
Ci insegnano a credere che tali immagini e impressioni siano causate da un mondo concreto esterno al nostro cervello, dove esistono gli oggetti materiali. In verità, però, noi non vediamo mai la reale materia esistente né mai la tocchiamo. In altre parole, ogni entità materiale che crediamo esista nella nostra vita è, di fatto, solo un’immagine che viene creata nel nostro cervello.
Questa non è una speculazione filosofica. È un fatto empirico, provato dalla scienza moderna. Oggi, qualunque scienziato che sia uno specialista in medicina, biologia, neurologia o qualunque altro campo che si occupi di ricerca sul cervello, alla domanda su come e dove vediamo il mondo, risponderebbe che vediamo il mondo intero nel centro della visione presente nel nostro cervello.
Questo fatto è stato scientificamente provato nel ventesimo secolo e, sebbene possa apparire sorprendente, ha in sé necessariamente la risposta a due domande: “Se la nostra vita è una visione creata nel nostro cervello, allora chi crea tali immagini? E chi, privo di occhi, vede tali immagini nel nostro cervello, e ne trae godimento, entusiasmo e felicità?" Troverete le risposte a queste due importanti domande in questo libro.