Il Profeta (saas) affermò: “La mia ummah si dividerà in settantatré sette; tutte queste andranno all'Inferno eccetto una: quella di coloro che seguono il cammino che seguiamo io e i miei Compagni” (al-Tirmidhi). Questo hadith assume una particolare importanza oggi come guida per i credenti.
Se si considera la storia umana, si può vedere come le parole dei Messaggeri di Allah (swt) siano state ignorate, dando sempre luogo a sofferenze, privazioni e disastri. Fino a che i musulmani non aderiranno pienamente al Corano e alla Sunnah, la quale mostra come attualizzare il Corano nella propria vita, il mondo dell’Islam dovrà affrontare disastri e permanere in uno stato di debolezza. Per evitare di trovarsi tra coloro il cui volto nel Giorno del Giudizio diverrà nero e amaro, ma tra coloro i cui volti risplenderanno della luce del Signore, i musulmani devono seguire il Corano e il cammino designato dal Messaggero di Allah (saas).
Il Profeta Muhammad (saas) disse che la nostra epoca, detta la “Fine dei Tempi”, sarà un periodo in cui, dapprima, la corruzione prevarrà. Seguiranno, tuttavia, i giorni della lieta novella. In questo periodo, secondo la sua descrizione, i valori morali dell’Islam saranno assai diffusi e le bellezze dell’Islam disseminate nel mondo. Che il mondo islamico stia attualmente attraversando un momento difficile non è altro che un segno del fatto che ci troviamo ormai prossimi a quei giorni della buona novella. Gli hadith e i resoconti della Fine dei Tempi, che costituiscono un soggetto importante nel credo della Ahl al-Sunnah, e gli eventi che avranno luogo in quel periodo trovano riscontro nella situazione odierna.