L’aspetto Esteriore Del Profeta (saas)

hilye-i şerif

Un testo in cui Ali (ra) descrive la bellezza fisica e morale e il comportamento perfetto del Profeta (saas), come l’amore e il rispetto provato per lui dalla gente.

I capitoli precedenti del presente testo presentano vari esempi della moralità del Profeta (saas) fondati sulle rivelazioni del Corano, i quali costituiscono un modello per tutto il genere umano. Abbiamo considerato vari aspetti del suo temperamento, fondato sulla compassione, la misericordia, la pace, la conciliazione, la temperanza, la pazienza, il timore di Allah, la modestia e la determinazione.

Come nel caso dei versetti del Corano, anche le affermazioni dei compagni del Profeta (saas) che ci sono giunte contengono una grande quantità di informazioni circa il Profeta (saas). Molti dettagli, come i rapporti con la sua famiglia e i credenti, la sua vita quotidiana, il suo aspetto fisico, la reverenza che ispirava in quanti lo incontravano, il cibo che gradiva, i suoi vestiti e il suo sorriso, sono stati descritti dagli eruditi musulmani con il termine "forma esteriore" (shamail). Tale termine comprende il "carattere, il temperamento, il comportamento e gli atteggiamenti". Anche se il concetto di "shamail" aveva in origine un più vasto significato, assunse col tempo maggior specificità per essere poi utilizzato per descrivere i dettagli del genere di vita che il Profeta (saas) conduceva e  i suoi tratti personali.

Ogni aspetto del carattere e della condotta di questo servo eletto di Allah, da Lui favorito al di sopra di tutti gli esseri viventi, è nel contempo una riflessione sulla sua superiore moralità. L’intenzione principale per la compilazione del presente capitolo sulla forma esteriore del Profeta (saas) è un esame di tali caratteristiche secondo le descrizioni che ci sono giunte e una fonte d’ispirazione per la nostra esistenza.

La Bellezza Fisica Del Profeta (saas)

I compagni ci hanno trasmesso una grande quantità di dettagli riguardo al Profeta (saas), dalla sua bellezza esteriore, alla sua radiosità e alla sua presenza, capace d’ispirare riverenza in quanto lo guardavano, al suo sorriso e a molte altre magnifiche caratteristiche che Allah manifestò in lui. Un grande numero di compagni ci ha tramandato dettagli sulla sua grande bellezza. Quei musulmani che spesero la loro esistenza in compagnia del Profeta (saas) hanno riferito diverse caratteristiche sul servo di Allah. Mentre alcune descrizioni sono alquanto generali, altre sono vaste e ricche di dettagli. Di tali resoconti ricordiamo:

L’aspetto Esteriore E La Bellezza Del Profeta (saas)

I compagni del Profeta (saas) descrissero la sua bellezza esteriore in questi termini:

"Il Profeta (saas) aveva una magnifica costituzione. Alcuni paragonarono la sua bellezza a quella della luna piena… Il suo naso era sottile… Il suo volto tranquillo…La sua barba spessa…Il suo collo era molto bello…Quando i raggi del sole ne illuminavano il collo, appariva come una coppa d’argento e oro… Lo spazio tra le sue spalle era ampio."67

Anas bin Malik (ra) disse:

"Il Messaggero di Allah, non era né troppo alto né troppo basso. Non era né troppo pallido né troppo scuro. I suoi capelli non erano né ricci né lisci. Allah lo incaricò all’età di quaranta anni. Visse in Mecca per dieci anni e in Medina per dieci anni, quindi Allah il Potente, il Maestoso, lo fece morire all’età di sessanta anni. Non vi erano venti capelli bianchi sulla sua testa e nella sua barba, che Allah lo benedica e gli conceda la pace."68 

"Il Rasulullah (saas) era molto pulito, luminoso, bello e cortese."69

In verità i vostri alleati sono Allah e il Suo Messaggero e i credenti ... (Surat al-Ma’ida, 55)

manzara

Egli è Allah, Colui all'infuori del Quale non c'è altro dio, il Conoscitore dell'invisibile e del palese. Egli è il Compassionevole, il Misericordioso.(Surat al-Hashr, 22)

Anas bin Malik (ra) disse:

"Il Profeta (saas) non era né alto né basso. Era di belle forme. I suoi capelli non erano né fini né crespi. Non era né pallido, né troppo scuro."70

 Baraa bin Aazib (ra) riferisce: 

"Non ho mai visto nessuno più bello del Rasullullah. I capelli gli giungevano alle spalle. Lo spazio tra le spalle era ampio. Non era né troppo alto, né troppo basso."71 

Ibrahim b. Muhammed (ra), uno dei nipoti di Ali (ra), riporta che:

"Quando Ali (ra) descrisse il Profeta (saas), disse: Non era né troppo alto né  troppo basso, ma di media statura. I suoi capelli non erano né troppo ricci, né fluenti, ma un poco di entrambi... Era di carnagione chiara tendente al rossiccio, aveva ampi occhi neri e ciglia lunghe. Aveva giunture e scapole spogenti… Tra le sue spalle vi era il sigillo della profezia... Il suo petto era il più bello di chiunque altro, la sua parola era la più verace, aveva la natura più gentile e il lignaggio più nobile. Quanti lo vedevano erano presi da un timore reverenziale e quanti lo conoscevano lo amavano. Coloro che lo hanno descritto hanno affermato di non avere mai visto nessuno come lui, né prima né dopo'."72

Chi obbedisce al Messaggero obbedisce ad Allah. E quanto a coloro che volgono le spalle, non ti abbiamo inviato come loro guardiano! (Surat an-Nisâ, 80)

manzara

Hassan (ra) disse:

"Aveva grandi qualità e pregi, per cui era tenuto da tutti in grande stima. Il suo volto benedetto risplendeva come la luna piena. Era leggermente più alto di un uomo di media statura, ma più basso di un uomo alto... I suoi capelli erano un po’ mossi. Quando i suoi capelli si separavano naturalmente nel mezzo non li cambiava, altrimenti non faceva sforzi per separarli… Il Rasulullah (saas) aveva una carnagione molto luminosa e una fronte ampia. Le sue sopracciglia erano folte e fini …

... Il suo collo era bello e fine, liscio come il collo di una statua, di colore chiaro, risplendente e magnifico come l’argento. Le sue membra erano di media dimensione. Il suo corpo proporzionato…"73

 
Abu Huraira (ra) lo descrisse in questi termini:

"La carnagione del Rasulullah (saas) era chiara tendente al rosso. Gli occhi benedetti del Rasulullah (saas) erano molto neri. Le sue ciglia lunghe."74

"La sua fronte era ampia e lo spazio tra le sopracciglia luminoso come puro argento, mentre gli occhi erano neri con sfumature rossastre. I peli delle sopracciglia erano folti… Quando sorrideva o rideva, (i suoi denti) risplendevano come lampi. Le sue labbra erano magnifiche… La sua barba era spessa… Il suo collo era stupendo, né lungo, né corto. Quando i raggi del sole gli illuminavano il collo, appariva come una coppa d’argento e oro. Il suo petto era ampio. Era quasi come uno specchio e bianco come il chiaro di luna. Le palme delle mani erano più morbide della lana."75 

Umm Ma'bad (ra), la quale era nota per la sua generosità, rettitudine e coraggio, fu visitata dal Profeta (saas) durante la migrazione da Mecca a Medina, ma non lo riconobbe. Lo descrisse tuttavia al marito, il quale lo riconobbe da tale descrizione:

"Era di carnagione chiara e dal volto ampio. Le sue maniere erano fini... Aveva attraenti occhi neri... I suoi capelli, neri e lucenti, erano lunghi e tendevano ad arricciarsi. La sua voce era assai autorevole. La testa era ben formata e poggiava su un collo sottile. La sua espressione era pensierosa e contemplativa, serena e sublime. Uno straniero ne era affascinato ad una certa distanza, ma non appena ne faceva conoscenza, tale fascino si volgeva in devozione e rispetto. La sua espressione era molto dolce e distinta. Il suo discorso era ben articolato e privo di parole superflue, come un rosario. La sua statura non era né troppo alta, né eccessivamente minuta. Era lucente e fresco in una maniera speciale. Era sempre circondato dai suoi Compagni. Quando parlava, gli ascoltatori gli prestavano un’attenzione estatica e ogniqualvolta dava un ordine, gareggivano tra loro nell’ubbidienza. Era un signore e un comandante."76

Come è possibile discernere da quanti lo videro di persona, il Profeta (saas) era straordinariamente bello, con un corpo finemente proporzionato ed un volto da togliere il respiro. Era inoltre di costituzione atletica e forte.

Preleva sui loro beni una zakat tramite la quale li purifichi e li mondi e prega per loro. Le tue preghiere saranno un sollievo per loro. Allah tutto ascolta e conosce.. (Surat at-Tawba, 103)

manzara

L’aspetto Del Profeta (saas)

Ahmet Cevdet Pasha, un importante erudito ottomano, compilò uno studio che riassume efficacemente le caratteristiche del Profeta (saas) sulla base delle descrizioni che ci sono pervenute. Questo studio apparve nella Parte IV del Qisas al-Anbiya (Storie dei Profeti), sotto il titolo: "Alcuni attributi del Profeta Muhammad (saas)":

"Il benedetto aveva un aspetto magnifico, le sue membra erano perfettamente proporzionate, il suo corpo ben formato, la sua fronte e lo spazio tra le spalle erano ampi. Il suo collo era fine e puro come argento, le spalle, i bicipiti e i polpacci erano grandi e spessi, i suoi polsi erano lunghi, così come le sue dita; le mani e le dita erano alquanto solide. la sua pelle santa era più morbida della seta.

La sua perfetta fisionomia includeva una testa ben proporzionata, sopracciglia curve, un naso allungato e un volto ovale.
Le sopracciglia erano lunghe, gli occhi neri e belli, lo spazio tra le spesse sopracciglia chiaro per quante fossero congiunte.
Tale prescelto (saas) era di aspetto risplendente. In altre parole, non era né chiaro né scuro, ma come nel mezzo, bianco come una rosa rossa, luminoso e limpido, dal volto rifulgente. I suoi denti erano bianchi come perle e lucenti, tanto che, quando parlava, la luce irradiava da essi. Quando rideva, era come se dalla sua bocca risplendessero lampi …

I suoi sensi erano estremamente potenti. Era in grado di udire da grande distanza e vedere più di chiunque altro. In sostanza, aveva un corpo formato in maniera perfetta e unica, e santa … Chiunque lo vedeva inaspettatamente era consumato d’amore per lui, e chiunque parlava con lui provava un grande amore nel cuore e nell’anima. I sapienti lo rispettavano secondo il grado della loro conoscenza. Per quanto concedesse grandi onori ai suoi parenti, non li  avrebbe mai trattati meglio di quanti erano più degni di loro.

-Trattava i suoi servi con rispetto. Dava loro qualsiasi cosa egli stesso indossasse o mangiasse.

Era generoso, benefico, compassionevole, perdonatore, coraggioso e mite. Quando parlava, si atteneva alle sue parole. In definitiva, la sua eccellente moralità e il suo acuto intelletto erano di gran lunga superiori a quelli di chiunque altro e degni di gran lode.

Nel mangiare e nel vestire si accontentava del minimo e si asteneva dagli eccessi."77

Il Sigillo Della Profezia

Hilye-i şerif

Un altro testo in cui Ali (ra) descrive la superiore moralità del Profeta, la sua bellezza sorprendente e la perfezione del suo comportamento.

Allah favorì il Profeta Muhammad (saas) al di sopra di tutti gli esseri, e lo dichiarò "il sigillo dei profeti" (Surat al-Ahzab, 40). Nessun profeta sarebbe stato inviato dopo di lui, e il Corano sarebbe stata l’ultima rivelazione volta a guidare gli uomini sul vero cammino. Allah manifestò tale caratteristica del Profeta (saas) con un segno corporeo.

Nelle fonti islamiche e nei racconti orali, tale segno, posto tra le scapole del Profeta (saas), è noto come il “sigillo della Profezia”. Wahb bin Munebbih (ra) ha riferito che anche gli altri Profeti recavano simili segni, per quanto quello del Profeta (saas) fosse differente:

"Allah non ha mai inviato un Profeta che non recasse il segno della Profezia sulla mano destra. Il Profeta Muhammad (saas) fu l’unica eccezione. Il suo segno della Profezia era posto tra le scapole. Quando fu interrogato in proposito, il Profeta disse: 'Questo segno tra le mie scapole è come il segno dei Profeti che mi precedettero' …"78 

Jaabir bin Samurah (ra) riferisce che:

"Vidi il Sigillo della Profezia del Rasullullah (saas) tra le sue spalle, la cui dimensione era simile a quella di un uovo di piccione."79

Ibrahim bin Muhammad (ra), uno dei nipoti di Ali (ra), riporta:

"Ogniqualvolta Ali (ra) descriveva i nobili tratti del Rasulullah (saas), era solito dire:

'Il sigillo della Profezia era posto tra le sue spalle. Fu l’ultimo di tutti i Profeti'."80 

Abu Nadrah (ra) disse:

"Chiesi ad Abu Sa'eed Khudari (ra) circa il sigillo della Profezia del Rasulullah (saas). Egli disse: 'Era un pezzo di carne sporgente posto sulla schiena del (saas)'."81

 "Lo spazio tra le sue spalle era ampio e pareva che il sigillo della Profezia inclinasse leggermente verso la spalla destra."82 

Un altro resoconto proviene da Assib bin Yazid (ra):

"Vidi il sigillo tra le sue spalle."83 

I Capelli Del Profeta (saas)

Esistono diverse versioni relative alla lunghezza dei capelli del Profeta (saas). È naturale che vi siano discrepanza tra esse, dal momento che tali testimonianze si riferiscono a momenti diversi. Ciò che è tuttavia possibile riconoscere da tali descrizioni è il fatto che la lunghezza minima e massima dei capelli del Profeta (saas) variava rispettivamente dalle orecchie alle spalle.
Anas bin Malik (ra) riferisce :

"I capelli del Rasulullah (saas) coprivano metà delle sue orecchie."84 

Aisha (ra) disse:

"I capelli benedetti del Rasulullah (saas) erano più lunghi di quelli che giungevano ai lobi delle orecchie e più corti di quelle che giungevano alle spalle."85

Credete dunque in Allah e nel Suo Messaggero e nella Luce che abbiamo fatta scendere. Allah è ben informato a proposito di quello che fate.(Surat at-Taghabun, 8)

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 Baraa bin Aazib (ra) riporta:

"Il Rasulullah (saas) era di media statura, e lo spazio tra le spalle era ampio. I suoi capelli giungevano ai lobi delle orecchie."86 

Umm Haani, la figlia di Abu Taalib (ra),  ha tramandato la seguente descrizione:

"Il Rasulullah (saas) si recò una volta a  Mecca dopo la hijrah (l’emigrazione). I suoi capelli benedetti avevano quattro trecce."87

E sappiate che il Messaggero di Allah è tra voi. Se in molte questioni accondiscendesse ai vostri [desideri], voi sareste in gravi difficoltà; ma Allah vi ha fatto amare la fede e l'ha resa bella ai vostri cuori, così come vi ha fatto detestare la miscredenza, la malvagità e la disobbedienza. Essi sono i ben diretti.(Surat al-Hujurat, 7)

manzara

L’azzimatura Dei Capelli E Della Barba Del Profeta (saas)

Il Profeta (saas) attribuì massima importanza alla pulizia, tra cui quella della barba e dei capelli. È stato trasmesso che egli portava sempre con sé un pettine, uno specchio, un miswak (uno spazzolino da denti naturale), stuzzicadenti, forbici e una bottiglia di kuhl.88  Il Profeta (saas) consigliò ai suoi compagni di fare lo stesso, e disse: "Colui che ha i capelli dovrebbe onorarli."89 Di seguito altre testimonianze relative ai suoi capelli e alla sua barba:

Hassan (ra) disse:

"Aveva una barba spessa e folta."90

Anas bin Malik (ra) riferisce:

"Sayyidina Rasulullah (saas) frizionava spesso la testa con l’olio…"91 

Simak bin Harb (ra) riporta:

"A Jaabir bin Samurah (ra) fu rivolta una domanda circa i capelli bianchi del Rasulullah. Questi rispose: 'Quando Rasulullah (saas) cospargeva di olio i suoi capelli, essi (capelli bianchi) non apparivano. Quando non li oliava, erano visibili."92

Il Profeta (saas) costituitì un esempio per tutti i credenti per l’importanza che attribuì al suo aspetto e alla pulizia. Una testimonianza descrive l’attitudine del Profeta (saas) in proposito:

"Una volta, il Profeta (saas), intendendo recarsi dai suoi Compagni, si avvolse il turbante e si acconciò i capelli… Disse: 'Si, Allah ama le azioni di quei Suoi servi che curano il corpo per incontrare i loro amici e fratelli'."93 

Il Modo Di Vestire Del Profeta (saas)

kaftan

I Compagni del Profeta (saas) hanno riferito molti dettagli riguardo al modo di vestire del Profeta (saas). Oltre a ciò, i consigli che il Profeta (saas) rivolse ai credenti sul modo di vestire appropriato rivelano l'importanza che questi attribuiva a tale assunto. Per esempio, un hadith riferisce:

"Nessuno che alberghi orgoglio nel cuore, neppure per il peso di un atomo, entrerà in Paradiso." Un uomo gli chiese: "E se si desidera che i propri vestiti e le proprie scarpe siano di bell’aspetto?" (Intendendo: se ciò sia considerato orgoglio). Il Profeta (saas) disse: "Allah è bello e ama la bellezza. Orgoglio significa negare la verità e disprezzare gli altri."94 

Egli considerava la cura nel vestire e nell’aspetto una dimostrazione della benedizione di Allah:

"Allah ama vedere l’esito della benedizione che elargisce alle Sue creature."95

 Jundub ibn Makith (r.a.) disse:

"Ogni volta che una delegazione si recava ad incontrare il Messaggero di Allah, egli indossava i suoi abiti migliori e ordinava ai suoi Compagni più eminenti di fare lo stesso. Vidi il Profeta (saas) nel giorno in cui la delegazione di Kindah giunse ad incontrarlo; egli indossava un abito yemenita, e Abu Bakr e 'Umar erano vestiti nello stesso modo."96 

Un altro hadith riferisce:

"Mangiate ciò che volete e indossate ciò che volete purché sia esente da due cose: stravaganza e vanagloria."97 

Il Profeta (saas) soleva ammonire immediatamente chi tra i suoi Compagni fosse trascurato o non si curasse del suo aspetto. A tale proposito 'Ata 'ibn Yassar (ra) racconta:

"Il Messaggero di Allah era nella moschea quando entrò un uomo con i capelli arruffati e la barba incolta. Il Profeta (saas) gli fece un cenno come per dirgli di aggiustarsi i capelli e la barba. L’uomo lasciò la moschea per adempiere all’ordine, quindi fece ritorno. Il Profeta (saas) disse: 'Non è meglio questo del fatto che ognuno di voi si presenti con i capelli scarmigliati?'"98 

Secondo un hadith, il Profeta (saas), mentre erano in viaggio per incontrare alcuni fratelli nella fede, disse ai suoi Compagni:

"Vi state recando a visitare i vostri fratelli, riparate quindi le vostre selle e assicuratevi che i vostri vestiti siano in ordine, affinché possiate spiccare tra la gente come ornamenti, poiché Allah non ama la bruttezza."99

Di seguito presentiamo alcune informazioni trasmesse dal circolo interno del Profeta (saas) in riferimento al suo modo di vestire:

Umar (ra) riporta:"Vidi il Messaggero di Allah (saas) chiedere di avere un nuovo indumento. Lo indossò e, coperte le ginocchia, disse: 'Lode ad Allah, il Quale mi ha dato vestiti con cui coprirmi e abbellire il mio aspetto in questa vita.'"100 

Umm Salama (ra) riferisce che:"Il Santo Profeta (saas) preferiva la kurta (una camicia lunga) più di tutto."101 

Qurrah bin Ilyaas (ra) racconta:
"Giunsi con un gruppo di persone della tribù di Muzeenah per stringere il patto di fedeltà con il Rasulullah (saas). L’asola del Rasulullah (saas) era aperta."102 

Al-Bara' ibn 'Azib (ra) afferma:
"Non ho mai visto nessuno con i capelli lunghi e abiti rossi più bello del Rasullullah (saas). I suoi capelli gli giungevano alle spalle."103

Un altro resoconto proviene da Fazl ibn Abbas (ra):
"Il Santo Profeta (saas) disse: 'Vestite abiti bianchi: è l’abbigliamento migliore.'"104

Aisha (ra) riferisce che:
"Il Messaggero di Allah (saas) una mattina uscì con indosso un mantello di pelo nero recante tracce di sella di cammello."105 

L’abbigliamento Del Profeta (saas)

Ubayd bin Khaalid (ra) riferisce che:
"Un giorno ero diretto a Medina, quando udii da dietro una persona dire: 'Indossate la vostra veste più in alto al fine di evitare le impurità fisiche e spirituali.' (La veste rimarrà così più pulita dal momento che non sarà trascinato sul terreno.) Quando mi volsi, vidi che a parlare era stato il Rasulullah (saas)."106

Salamah bin Akwa (ra) informa che:
"Uthmaan (ra), il quale indossava la sua veste fino alla metà dello stinco, disse: 'Questo era il modo in cui il mio signore Rasulullah (saas) vestiva la sua veste.'"107

L’anello E Il Sigillo Del Profeta (saas)

Peygamberimiz (sav)'in mührü

Il sigillo del Profeta (saas) è esposto presso il Museo Topkapi.

Anas bin Malik (ra) disse:
"Il Rasulullah (saas) aveva un anello di argento la cui incastonatura era anche d’argento."108
Quando il Profeta (saas) volle scrivere ai capi di stato stranieri, ordinò che si forgiasse un anello munito di sigillo.
"Il Rasullullah (saas) fece quindi forgiare un anello, la cui bianchezza riluce ancora ai miei occhi."109
"L’iscrizione incisa sull’anello del Rasulullah (saas) era: 'Muhammad Rasulullah.' Nella prima linea era inciso 'Muhammad,' nella seconda 'Rasul' e nella terza 'Allah'."110 

Il Modo Di Camminare Del Profeta (saas)

Abu Huraira (ra) riporta che:

"Non vidi mai nessuno più bello del Rasulullah (saas). Era come se lo splendore del sole rilucesse dal suo volto benedetto. Non ho mai visto nessuno camminare più rapidamente di lui, come se la terra si stringesse per lui. Pochi momenti fa era qui, quindi era là. Era difficile per noi mantenere il passo quando camminavamo con lui, seppur camminasse al suo passo normale."111

 
Uno dei nipoti di Ali (ra), Ibrahim bin Muhammad (ra), disse che il Profeta (saas) camminava con facilità:

Quando 'Ali (ra) descriveva Rasulullah (saas), soleva dire: 'Quando camminava, per la velocità e la forza delle sue gambe, sembrava che discendesse da un luogo elevato'."112

1871 yapımı, Lilium Auratum adlı eser.

Dipinto intitolato Lilium Auratum. 1871.

Hassan (ra) ne diede  la seguente descrizione:

"Quando camminava sollevava le gambe con vigore, un po’ inclinato in avanti, e poggiava quindi i piedi lievemente sul terreno. Camminava a passi rapidi e alquanto lunghi. Non procedeva a piccoli passi. Quando camminava sembrava che discendesse da un luogo elevato. Quando guardava qualcosa, volgeva tutto il corpo verso di essa. Guardava sempre in basso. Il suo sguardo benedetto era più rivolto al terreno che al cielo. Sua nobile abitudine era di guardare qualcosa con un rapido sguardo. Soleva salutare per primo chiunque incontrasse."113

Il Modo In Cui Il Profeta (saas) Sedeva

Qaylah bint Makhramah (ra) riferisce:

"Vidi il Rasulullah (saas) mentre sedeva nella moschea (con una postura molto umile). A causa del timore reverenziale che ispirava, iniziai a tremare."114 

Jaabir bin Samurah (ra) disse:

"Osservai il Rasulullah (saas) poggiare su un cuscino, il quale era posto sul suo lato sinistro."115

The City of Fayoum by Gérome.

La città di Fayoum, di Gérome.

L’eloquio Del Profeta (saas)

Il Profeta (saas) era un uomo conosciuto per il suo eloquio efficace, sapiente e conciso. I suoi discorsi avevano un grande effetto sulla gente e ognuno provava un grande piacere nel discorrere con lui. Ci sono giunti diversi resoconti da parte dei compagni a conferma di questo fatto. Tra essi ricordiamo:

"Il Profeta (saas) era il più grande degli Arabi in quanto a eloquenza. Egli disse: Sono il più grande oratore tra gli Arabi'."116 

David Roberts'in, Sultan Hasan Medresesi adlı eseri

Nubia, Egitto (sinistra) e la Moschea del Sultano Hassan (destra), di David Roberts.

Aisha (ra) descrive in questi termini il modo di parlare del Profeta (saas):

"L’eloquio del Rasulullah (saas) non era rapido e continuo come il vostro. Egli parlava chiaramente, parola per parola."117 

"Dissero: 'Il Messaggero di Allah soleva parlare poco ed ogni argomento era espresso in maniera concisa. I suoi discorsi erano esenti da prolissità o eccessiva stringatezza. Le parole fluivano in successione come perle. Chiunque le ascoltava le ricordava. Era il più dolce tra i suoi compagni nel parlare. Era solito mantenere il silenzio per lunghi tratti e non parlava qualora non fosse stato necessario. Non pronunciava mai parole maligne e ciò che diceva era giusto."118 

"Non si avvaleva di parole superflue …."119 

"… I Suoi compagni non disputavano mai in sua presenza."120

"Era solito sorridere spesso quando si trovava tra i suoi compagni…"121 

Aisha (ra) riporta inoltre:

"Parlava distanziando le parole in modo tale che quanti sedevano con lui erano in grado di ricordarle."122 

Abdullah bin Haarith (ra) ricoda che:

"Non ho mai visto nessuno ispirare tanta allegrezza quanto il Rasulullah (saas)."123 

Anas bin Malik (ra) riferisce:

"Rasulullah (saas) soleva mescolarsi a noi e scherzare."124 

Chi è più iniquo di colui che inventa menzogne contro Allah, nonostante venga chiamato all'Islàm? Allah non guida gli ingiusti. (Surat as-Saff, 7)

manzara

O voi che credete, temete Allah e che ognuno rifletta su ciò che avrà preparato per l'indomani. Temete Allah: in verità Allah è ben informato di quello che fate. (Surat al - Hashr, 18)

Il Profumo Del Profeta (saas)

Il Profeta (saas) attribuiva un’enorme importanza alla pulizia. Il suo profumo era sempre fresco, pulito e piacevole, e lo stesso raccomandava ai musulmani. Diversi resoconti dei Compagni forniscono ulteriori dettagli a riguardo:

Jaabir bin Samura (ra) afferma:

"Ogniqualvolta il Santo Profeta (saas) procedeva lungo un cammino, quanti passavano dopo di lui potevano riconoscere che egli era passato di lì per la fragranza del profumo promanante dal suo corpo."125

O Profeta, ti abbiamo mandato come testimone, nunzio e ammonitore, che chiama ad Allah, con il Suo permesso; e come lampada che illumina. (Surat al - Ahzap, 45-46)

Mescid-i Nebevi

La Moschea del Profeta, Medina.

Ne facemmo capi che dirigessero le genti secondo il Nostro ordine. Rivelammo loro di fare il bene, di osservare l'orazione e di versare la decima . Erano Nostri adoratori. (Surat al - Anbiya, 73)

Da Anas bin Malik (ra):

"Non ho mai provato una stoffa di seta, né pura seta, né qualsiasi altra cosa più morbida del palmo della mano del Rasulullah (saas). Né mai ho sentito alcun muschio o qualsiasi altra fragranza, più dolce del profumo del Rasullullah (saas)."126 

Anas bin Malik (r.a) ricorda:

"Non ho mai sentito un’ambra o un muschio più fragrante del profumo del corpo del  Messaggero (saas) di Allah e non ho mai toccato un broccato o una seta tanto morbida quanto il corpo del  Messaggero (saas) di Allah."127

Nel Qisas al-Anbiya, il Profeta (saas) è descritto nella maniera seguente:

"Il suo corpo era pulito e il suo profumo meraviglioso. Che si avvalesse o no di un profumo, la sua pelle emanava sempre una fragranza soave. Se qualcuno gli stringeva la mano o conversava con lui, o mostrava la sua amicizia o il suo affetto, emanava il suo stesso profumo nel corso dell’intera giornata, e se imponeva la sua santa mano sulla testa di un bambino, questi si distingueva dagli altri per tale fragranza."128

I Cibi Favoriti Del Profeta (saas)

"Non soleva mai mangiare cibi troppo caldi."129 
"La carne era il suo condimento favorito."130 
"Il santo Profeta (saas), tra tutti i cibi, preferiva la zucca."131
"Soleva mangiare carne di uccelli cacciati."132 
"Tra tutti  i datteri preferiva quelli secchi."133 

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Aisha (ra) disse riguardo al cibo che il Profeta (saas) più gradiva:

"Rasulullah (saas) amava l’halva e il miele."134
"Tra i cibi, gli piaceva la carne di montone, il brodo, la zucca, i dolci, il miele, i datteri, il latte, la crema, i meloni, l’uva e i cetrioli. Gli piaceva anche l’acqua fredda."135

… avranno i Giardini in cui scorrono i ruscelli. Ogni volta che sarà loro dato un frutto diranno: "Già ci era stato concesso!". Ma è qualcosa di simile che verrà loro dato; avranno spose purissime e colà rimarranno in eterno. (Surat al-Baqara, 25)

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Aggunse inoltre:

"Il Rasulullah (saas) odiava il cocomero con datteri freschi."136
"Non condannò mai un cibo. Soleva mangiare ciò che gli piaceva e lasciare ciò che non gli piaceva."137
"Il Rasulullah (saas) amava la carne del quarto anteriore."138 

Vi sono alcuni cibi di cui il Profeta (saas) parlò:

"Che buon condimento è l’aceto!"139
"Il Profeta (saas) disse che i funghi sono una buona cura per gli occhi e che inoltre arrestano la paralisi."140
"Le malattie sono curate per mezzo di tre cose: (una di esse) è una bevanda a base di miele."141 
"Utilizzate l’olio di oliva come cibo e unguento poichè proviene da un albero benedetto."142

Le Bevande Favorite Del Profeta (saas)

Garden, by Pieter Gysels

Giardino, di Pieter Gysels (1621-1690)

Aisha narra che:

"Le bevande preferite dal Rasulullah (saas) erano quelle dolci e fredde."143 
"Il Nabeez per il Profeta (saas) si ricavava dall’uva passa, cui si aggiungevano anche datteri, oppure si utilizzavano datteri essiccati, cui si aggiungeva dell’uva. "144 
"La migliore bevanda per il Messaggero di Allah (saas) era dolce e fredda."145 
"Il Santo Profeta (saas) disse: ‘Oltre al latte non vi è niente altro che serva sia per il latte che per l’acqua.’"146 

Ciò è quanto il Profeta (saas) disse riguardo al latte:

"Quando si mangia del cibo, si dovrebbe dire: 'Oh Allah, concedici la Tua benedizione in esso, e provvedici cibo (o nutrimento) migliore di questo.' Quando viene servito del latte si dovrebbe dire: 'Oh Allah! Concedici in esso la Tua benedizione e più, poiché nessun cibo o bevanda soddisfa come il latte'."147 

içecek

Ciò Che Il Profeta (saas) Disse Riguardo All’acqua

Il Profeta (saas) si prese cura della distribuzione dell’acqua, specialmente durante i viaggi. Durante un tragitto particolare, per esempio, fece una sosta e chiese dell’acqua per i suoi compagni. Dopo essersi lavato le mani e il volto, bevve un sorso di quell’acqua e disse: "Aspergete un po’ di quest’acqua sui vostri volti e sui vostri petti."148 

Peinture par Ibrahim Safi

Natura morta, di Ibrahim Safi.

Dopo aver bevuto, pregò:

"Ogni lode spetta ad Allah Che l’ha resa, per la Sua grazia, buona e dolce e non salata o sgradevole."149 

In un’altra occasione, il Profeta (saas) disse:

"L’acqua fu creata pura e niente la rende impura se non ciò che ne altera il colore, il gusto o l’odore."150 

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Alcune Delle Più Eccellenti Caratteristiche Del Profeta (saas)

Imam Ghazzali, noto come "Hujjatul Islam," raccolse e ordinò alcune delle caratteristiche del Profeta (saas) tratte dai resoconti di grandi sapienti musulmani quali Tirmidhi, Tabarani, Muslim, Imam Ahmad, Abu Dawood e Ibn Maja:

"Il santo Profeta (saas) fu il più paziente e il più coraggioso degli uomini, il miglior giudice, sempre pronto al perdono. ... fu inoltre l’uomo più caritatevole. Non trascorse mai una sola notte avendo da parte un singolo  dirham o dinar. Ogniqualvolta riceveva un eccesso di denaro e non vi era nessuno cui darlo in beneficenza, non rincasava fino a quando non lo aveva distribuito ai poveri o ai bisognosi. Non accumulava più di un anno di provviste che Allah si era compiaciuto di dargli per i membri della sua famiglia. Soleva prendere un quinto di quanto agevolmente riceveva di datteri e grano. Ogni eccedenza veniva distribuita in beneficenza. Era solito dare in elemosina  qualsiasi cosa gli fosse stata richiesta, anche le provviste immagazzinate.

E' questo il Giardino che è stato promesso ai pii: vi scorrono ruscelli, perennemente vi sono frutti e ombra. Ecco il destino dei timorati [di Allah], mentre il destino dei miscredenti è il Fuoco. (Surat ar - Ra'd: 35)

Raad

Non si vendicò mai delle offese personali, che accettava per mantenere l’onore di Allah.

Diceva sempre il vero, anche quando ciò poteva essere causa di problemi per sé e per i suoi compagni.

Era il più modesto, privo di orgoglio ed eloquente pur evitando ogni  prolissità. La sua costituzione era la più bella. Nessun dovere mondano poteva tenerlo occupato.

Era solito percorrere anche lunghe distanze per visitare gli infermi. Amava i profumi e odiava il fetore o i cattivi odori. Sedeva con il povero e l’indigente, mangiava con loro, onorava quanti possedevano onore e li consigliava di compiere il bene e di mostrarsi gentili verso i famigliari. Non trattò mai nessuno con durezza e accettò sempre le scuse di chi le presentava.

Considerava accettabili gli sport e i passatempi, giocava con le sue mogli e gareggiava con loro ... Non odiava i poveri per la loro povertà né temeva i re per la loro potenza. Invitava tutti, ricchi o poveri che fossero, ad Allah. Allah lo adornò di tutte le qualità e di buona amministrazione.

Talvolta, quando il Corano gli era rivelato, soleva sorridere molto. Quando capitava qualcosa, la affidava ad Allah, mantenendosi libero dalla propria forza e capacità, e soleva invocare: 'Oh Allah, mostrami la verità in modo veritiero oppure concedimi la grazia di abbandonarla. Tu guidi al retto cammino chiunque Tu vuoi.'

Allah rivelò a lui il Corano e tramite esso gli insegnò le buone maniere." 151 

Infatti vi abbiamo inviato un Messaggero della vostra gente, che vi reciti i Nostri versetti, vi purifichi e vi insegni il Libro e la saggezza e vi insegni quello che non sapevate. (Surat al-Baqara, 151)

manzara

 

NOTES

67. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.251

68. Malik's Muwatta Hadith, Volume 49, Numero 1

69. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 17

70. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.250

71. Tirmidhi Hadith

72. Tirmidhi Hadith, Numero 1524

73. Tirmidhi Hadith

74. Tirmidhi Hadith

75. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.251

76. Shaykh Safi ur-Rahmân al-Mubarakpoori, The Prophet's Attributes and Manners da "The Sealed Nectar", Islam's Youth Voice

77. Ahmed Cevdet Pasa, Qisas al-Anbiya, (Storie dei Profeti) Volume I, Kanaaat Press, Istanbul 1331, p. 364-365

78. Tirmidhi Hadith

79. Tirmidhi Hadith

80. Tirmidhi Hadith

81. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 31

82. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.251

83. Sahih Bukhari, Volume: IV, p. 613

84. Tirmidhi Hadith

85. Tirmidhi Hadith

86. Tirmidhi Hadith

87. Tirmidhi Hadith

88. Islam and Christianity, The Superior Morality and Habits of Hadrat Muhammad www.hizmetbooks.org/Islam-andChristianity/10.htm

89. Sunan Abu Dawud, Libro 33, Numero 4151

90. Tirmidhi Hadith

91. Tirmidhi Hadith

92. Tirmidhi Hadith

93. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,VolumeIII, p.268

94. Sahih Muslim Hadith

95. Tafsir Ibn Kathir, Part 2, riassunto da Sheikh Muhammad Nasib Ar- Rifai, Al-Firdous ltd., London, p.42

96. Tabaqat Hadith, Volume 4, Numero 346

97. Maulana Muhammad Manzoor No'mani, Ma'ariful Hadith, (Significato e messaggio degli hadith), Darul – Ishaat Publications, Karachi, Volume III, 1652/287

98. Malik's Muwatta, Kitab al-sha'r, bab islah al-sha'r, Volume 2, Numero 949

99. Sunan Abu Dawud, Volume 4, Numero 83

100. Al-Targhib wa'l-Tarhib, Volume 3, Numero 93

101. Tirmidhi, Shamail-e-Tirmizi, Kitab Bhavan Publication, New Delhi, 1997, p.47

102. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 61.

103. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 11

104. Tirmidhi, Shamail-e-Tirmizi, Kitab Bhavan Publication, New Delhi, 1997, p.55

105. Sahih Muslim, Volume 3, p.412

106. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 115

107. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 115.

108. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p.80

109. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 81

110. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 81

111. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 118

112. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 118

113. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 15

114. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 122

115. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 126

116. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (The Book of Religious Learnings, VolumeII, p.240

117. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 209

118. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.241

119. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.241

120. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.241

121. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,Volume II, p.241

122. Maulana Muhammad Manzoor No'mani, Ma'ariful Hadith, (Significato e messaggio degli hadith), Darul – Ishaat Publications, Karachi, Volume 4, p.335

123. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 223

124. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 224

125. Fazlul Maulana, Al Hadis, Vol. 4, p. 340

126. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 362

127. Sahih Bukhari, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2002, Volume 4, p. 56

128. Ahmed Cevdet Pasa, Qisas al-Anbiya, (Storie dei Profeti) Volume 4, Kanaat Press, Istanbul 1331, pp.364-365

129. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001, Volume II, p.242

130. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001, Volume II, p.242

131. Tirmidhi, Shamail-e-Tirmizi, Kitab Bhavan Publication, New Delhi, 1997, p.137

132. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,VolumeII, p.242

133. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (Ravvivamento delle scienze religiose), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,VolumeII, p.242

134. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 160

135. Islam and Christianity, The Superior Morality and Habits of Hadrat Muhammad (saas), http://www.hizmetbooks.org/Islam_and_Christianity/10.htm

136. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 188

137. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din (The Book of Religious Learnings), Islamic Book Service, New Delhi, 2001,VolumeII, p.243

138. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 163

139. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 155

140. Cibo e alimentazione nell’Islam, www.stuymsa.org/origMSAarticles.htm

141. http://www.ourdialogue.com/m25.htm

142. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 158

143. Shamaa-il Tirmidhi, Islamic Book Service Publications, New Delhi, 2000, p. 19

144. Maulana Muhammad Manzoor No'mani, Ma'ariful Hadith, (Significato e messaggio degli hadith), Darul – Ishaat Publications, Karachi, Volume III, p. 505

145. Mishkat-ul-Masabih con testo arabo a cura di Maulana Fazlul Karim, p. 149

146. Tirmidhi, Shamail-e-Tirmizi, Kitab Bhavan Publication, New Delhi, 1997, p.167

147. Sunan Abu Dawud Hadith

148. Sahih Bukhari Hadith

149. http://www.universalunity.net/quran4/035.qmt.html

150. Imam Ghazzali's Ihya Ulum-Id-Din(Ravvivamento delle scienze religiose), Volume I, p.138

151. Imam Ghazzali's Ihya ulum-id-din (Ravvivamento delle scienze religiose), Volume 2, pp. 237-241

 

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  • Introduzione
  • La superiore moralità del Profeta (saas) secondo la descrizione del Corano
  • Il modo in cui il Profeta (saas) comunicava il messaggio di Allah
  • L’aspetto esteriore del Profeta (saas)
  • La vita esemplare del Profeta (saas)
  • Ciò che il Profeta (saas) disse riguardo al futuro
  • Conclusione