Agire Sulla Base di Congetture

Nello stato di noncuranza, la logica ed il ragionamento vengono raramente utilizzati. Ciò costituisce indubbiamente un curioso stato dello spirito che può essere comparato a una sorta di sonnolenza o di veglia parziale. La persona noncurante rischia facilmente di lasciarsi coinvolgere in atti irragionevoli. La vita di tale persona diviene presto una successione di azioni prive di logica, di cui dovrà a subire le gravi conseguenze.

Al contrario, uno dei principi fondamentali della logica risiede nel fatto di non riporre la propria fiducia in una cosa che non sia basata su di un ragionamento sensato. Nessun uomo dotato di intelletto fonda la propria esistenza su di un sistema di natura dubbia. Per esempio, nessuno prende un medicinale a caso pensando che "possa alleviare il proprio male". Ogni azione deve essere fondata su fatti razionali.

I miscredenti, tuttavia, o coloro che associano altri ad Allah, assumono un tale atteggiamento poco illuminato. Ciò in quanto la loro vita è basata su alcune congetture. Per esempio, la maggior parte di costoro immagina di non dover essere chiamata a rendere conto delle azioni compiute nel Giorno del Giudizio, o, anche fosse, ritiene di venire giudicata innocente. Tutti i sistemi e le ideologie che abbracciano sono parimenti basate su credenze infondate. Il loro punto di vista su questo mondo non ha alcun fondamento autentico.

La sura Al Kahf, racconta la storia di due uomini: uno miscredente, il quale fonda la sua esistenza su congetture erronee e su supposizioni, mentre l’altro credente:

Proponi loro la metafora dei due uomini: ad uno di loro demmo due giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato. Davano il loro frutto i due giardini senza mancare in nulla e in mezzo a loro facemmo sgorgare un ruscello. Alla raccolta disse al suo compagno: «Ti sono superiore per beni e più potente per clan!». Entrò nel suo giardino e, ingiusto nei suoi stessi confronti, disse: «Non credo che tutto questo possa giammai perire; non credo che l'Ora sia imminente, e se mi si condurrà al mio Signore, certamente troverò qualcosa di meglio che questo giardino!». (Surat al Kahf, 32-36)

Come i versetti rivelano, il miscredente osò dire: " Non credo che tutto questo possa giammai perire; non credo che l'Ora sia imminente, e se mi si condurrà al mio Signore, certamente troverò qualcosa di meglio che questo giardino!". Ciò era chiaramente una folle presunzione, non possedeva alcuna prova a sostegno. Il proprietario del giardino, tuttavia, persisté a sostenere le sue opinioni insensate. La sua fine, nondimeno, corrisponde a tale atteggiamento: il giardino fu completamente devastato. Nel prosieguo della storia così continua:

Gli rispose il suo compagno argomentando con lui: «Vorresti rinnegare Colui che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d'uomo? Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno al mio Signore. Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: "Così Allah ha voluto! Non c'è potenza se non in Allah !" Sebbene tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal cielo una calamità contro di esso riducendolo a nudo suolo, o che l'acqua che l'irriga scenda a tale profondità che tu non possa più raggiungerla». Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati erano distrutti. Diceva: «Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore!». E non ci fu schiera che potesse essergli d'aiuto contro Allah ed egli stesso non potè aiutarsi. Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il Vero, la protezione. Egli è il migliore nella ricompensa e nel [giusto] esito. (Surat al Kahf, 37-44)

Come mostrato in questo esempio, i miscredenti seguono piuttosto le loro supposizioni che la vera saggezza. La sola informazione veramente autentica proviene dalla rivelazione di Allah. Quindi, coloro che desiderano fondare la loro esistenza sulla certezza, devono stabilirne i criteri in accordo con il Corano. Ogni altra base per un giudizio morale, che sia una ideologia, una filosofia, un sistema, un approccio scientifico, non può condurre l’uomo alla verità. Ciò in quanto, nel caso in cui non si tratti di una rivelazione, ogni modo di pensare dell’essere umano rischia di essere pura congettura. Il Corano – in numerosi versetti - ci mette in guardia contro tutto questo: "… mentre non ne hanno alcuna scienza: essi non seguono che la congettura, mentre la congettura non serve a nulla contro la verità". (Surat an Najm, 28)

Il Corano descrive lo stato di coloro che non seguono nulla se non congettura e che di conseguenza distolgono i loro volti dal sentiero di Allah:

Maledetti i blasfemi che nell'abisso dimenticano. Chiedono: “A quando il Giorno del Giudizio?”. Il Giorno in cui saranno messi alla prova del Fuoco [sarà detto loro]: “Gustate la vostra prova! Ecco quello che volevate affrettare!”. (Surat adh-Dhâriyât, 10-14)

Le persone che adorano altri dei oltre ad Allah sono, in realtà, solo in preda di congetture. Nel Corano, questa asserzione è così descritta:

Non sono altro che nomi menzionati da voi e dai vostri antenati, a proposito dei quali Allah non fece scendere nessuna autorità. Essi si abbandonano alle congetture e a quello che affascina gli animi loro, nonostante sia giunta loro una guida del loro Signore. (Surat an Najm, 23)

Certamente appartiene ad Allah tutto ciò che è nei cieli e ciò che è sulla terra. Cosa seguono coloro che invocano consoci all'infuori di Allah? Non inseguono che vane congetture, e non fanno che supposizioni. (Surah Yûnus, 66)

Se obbedisci alla maggior parte di quelli che sono sulla terra ti allontaneranno dal sentiero di Allah : seguono [solo] congetture e non fanno che mentire. (Surat al-An’âm, 116)

La maggior parte di loro non inseguono che congetture. In verità le congetture non prevalgono in alcun modo sulla verità. Allah sa bene quello che fanno. (Surah Yûnus, 36)

Quelli che basano le loro azioni su congetture, credono di poter avanzare scuse per proteggersi contro il castigo di Allah. Ciò, in realtà, non è che pura presunzione la quale non può essere aderente alla realtà. Le loro scuse non saranno quindi accettate da Allah.

 

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  • Introduzione
  • L'inganno dell'evoluzione
  • L’idolatria
  • L’oppressione (Fitnah)
  • I due aspetti dell’anima
  • Coloro che assumono a divinità i loro vani desideri e le loro passioni
  • Lo spirito, la coscienza e lanima
  • Il cuore, la saggezza e l’intelligenza
  • Le persone dotate di intelletto e i fattori che ostacolano la saggezza
  • Saggezza e sentimentalismo
  • Le fonti della saggezza
  • La noncuranza e l’attenzione
  • Agire sulla base di congetture
  • Lealtà e obbedienza
  • La determinazione
  • La perseveranza
  • Le azioni rette
  • Rendere grazie ad Allah
  • Non perseguire i propri interessi personali
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